Mediaset España ha rimosso l’a.d. Paolo Vasile

Economia & Finanza

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Il manager romano, 69 anni, ha preso le redini di Telecinco più di due decenni fa. Era stato confermato quattro mesi fa. E la sostituzione appare controversa

di Alberto Ferrigolo

AGI – “Mediaset España ha deciso di sostituire Paolo Vasile dalla carica di amministratore delegato”, scrive oggi il Paìs. Il manager romano, 69 anni, ha preso le redini di Telecinco – la punta di diamante del gruppo mediatico di Silvio Berlusconi in Spagna, che comprende anche Cuatro e altri cinque canali in chiaro – più di due decenni fa. Vasile era stato confermato in quella stessa posizione quattro mesi or sono, “ma in un contesto di riorganizzazione della società ora è stato scelto il suo sostituto”, di cui non è però stato indicato il nome, secondo il settimanale El Mundo, notizia che poi è stata confermata anche da El Paìs.

Tuttavia il cambio appare controverso, perché da quanto scrive il Paìs “in un breve comunicato la capogruppo italiana ha indicato che ‘non vi è alcuna destituzione di Paolo Vasile dalla carica di amministratore delegato di Mediaset España’” mettendo invece in risalto i risultati “unici e straordinari” ottenuti dal dirigente nel suo mandato durato 23 anni consecutivi, ma “non si dice nulla sui progetti futuri” mentre, sempre secondo il Paìs, “fonti del gruppo mediatico sottolineano che la sostituzione è stata concordata di ‘mutuo accordo'”. Infatti Vasile “aveva già chiesto di lasciare, ma la pandemia ha ritardato la sua andata via” sottolineano le fonti del quotidiano madrileno.

Secondo il Paìs, “Media for Europe (Mfe), come si chiama attualmente il gruppo audiovisivo controllato dalla famiglia Berlusconi, è impegnato in un’operazione di ristrutturazione. Il suo obiettivo è creare un colosso europeo capace di resistere ai cambiamenti che il settore sta vivendo e alla sfida rappresentata dalle grandi piattaforme di contenuti americane come Netflix, Hbo Max o Disney+” tant’è che “la capogruppo ha recentemente lanciato un’offerta pubblica d’acquisto per acquisire il 100% di Mediaset España, ma non vi è riuscita e lo scorso luglio ha dichiarato che avrebbe comunque mantenuto circa l’83% della società”. Una percentuale, annota il quotidiano, “inferiore a quella stabilita nel prospetto di offerta come condizione minima di accettazione, alla quale rinunciava per acquistare le azioni che gli erano state offerte”.

Questo passaggio azionario, secondo il Paìs, avrebbe precipitato “l’azienda in uno stato di ‘paralisi’ di cui Vasile ‘non era sodisfatto‘” ciò che avrebbe accelerato l’avvicendamento previsto in ogni caso per l’anno prossimo, ma il cambiamento che viene comunque descritto come “frettoloso e confuso” dal giornale, che attribuisce le virgolette a generiche fonti in suo possesso.

Oltre a sette canali televisivi in ​​chiaro, Mediaset España è proprietaria della piattaforma Mitele e di Mtmad, canale di video internet. Dispone inoltre di diversi portali informativi, della controllata per la produzione cinematografica (Telecinco Cinema) e di altre società per la distribuzione di contenuti (Mediterráneo Mediaset España), la produzione di notizie audiovisive (Atlas) o investimenti in imprese emergenti (Ad4ventures). “Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo ha guadagnato 95 milioni, l’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nella stessa fase ha fatturato oltre 415 milioni, di cui quasi 386 provenienti dalla pubblicità”, riferisce il giornale spagnolo. La ristrutturazione costringerà la ricerca di un nuovo direttore esecutivo per il gruppo in Spagna.

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