Riceviamo e pubblichiamo
Nei giorni scorsi abbiamo appreso da organi di stampa di un avviso di conclusione di indagini, con il quale sarebbe stato richiesto il rinvio a processo degli attuali vertici della Fondazione Cittadella della Carità per “malagestione”.
La notizia è assolutamente priva di fondamento.
Non vi è alcuna evidenza in tal senso, né per “malagestione” né per qualunque atto contrario alla buona amministrazione. L’attuale gestione, come mai in passato, sta adottando strumenti e risorse finalizzati al risanamento ed al rilancio della Fondazione.
L’attuale Management della Cittadella ed il Consiglio di Amministrazione hanno sempre operato avendo come obiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro , il riassetto economico finanziario , l’attenzione ai soggetti più fragili e bisognosi del nostro territorio in aderenza alla mission del nostro amato Fondatore, l’indimenticato mons. Guglielmo Motolese.
Tanto dovevo per aderenza alla verità.