Stem per ripensare a uno sviluppo sostenibile

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Un acronimo evocato in documenti importanti per esempio il PNRR, le Nazioni Unite nell’ Agenda 2030, Università, Centri di Ricerche, Banche Centrali: l’acronimo STEM che sta per Science, Technologies, Engineering e Mathematics.

Qualcuno lo ha definito il quadrinomio per entrare, in un futuro sostenibile

Le prime tre lettere stanno per Scienza, Tecnologia e Ingegneria e infine la Matematica. Immediata la osservazione che, a partire da Galileo la scienza si esprime con il linguaggio della matematica. Tecnologia e Ingegneria quasi si sovrappongono quanto è forte la correlazione.

È stata la matematica lo strumento, che ha consentito nel secolo scorso di realizzare tre scoperte che ci hanno aperto gli occhi sul fatto, che esistono dei limiti in termini di conoscenza e fattibilità nell’universo fisico, di scoperta, utilizzando la logica matematica e limiti a ciò che possiamo ottenere per migliorare la nostra democrazia.

Le tre scoperte sono il principio di indeterminazione di Heisenberg, il teorema di incompletezza di Godel e il teorema di Arrow.

Banalizzando Heisenberg dimostrò che nel mondo microscopico di qualsiasi cosa è impossibile conoscere con esattezza, la posizione e la velocità in un dato momento.

Sempre banalizzando, il teorema di incompletezza rivela come la logica sia inadeguata a stabilire verità matematiche.

Arrow infine dimostrò che non esiste un sistema di votazione per trasformare, in maniera soddisfacente le scelte degli elettori.

Spesso succede che solo dopo molto tempo qualcuno scopre l’utilizzazione pratica inaspettata di un qualcosa, che appare avere un interesse solo specialistico.

Dai codici a barre ai codici QR, dai Big Data alle azioni quotidiane digitando una password o un pin a un bancomat, si sfruttano gli approfondimenti fatti sui numeri primi da un matematico di nome Hardy.

I numeri primi sono numeri interi che hanno come divisori interi solo se stessi e l’unità (per es 3 e 5 ,7). Numeri primi che diventano sempre più rari (ce ne sono 25 tra 1 e 100, ma solo 16 tra mille e 1100 e soltanto nove tra 7000 e 7100) man mano che consideriamo numeri sempre più grandi.

Sono alla base dei sistemi di sicurezza computerizzati. Questa rarità genera una grande difficoltà, se consideriamo la scomposizione in prodotto di due o più numeri primi.

L’applicazione della matematica alla medicina, a seguito della enormità di dati conseguenti alla decodifica del genoma. Coinvolti quindi esperti di sistemi complessi, Probabilità, Statistica, Crittografia, Meccanica Statistica.

Gli oggetti della rivoluzione quantistica e il principio di indeterminazione sono alla base di computer, laser, risonanza magnetica, la sanità digitale, la nanomedicina e via enumerando.

Norbert Wiener, uno dei più grandi matematici del secolo scorso propose delle omologie tra arte e scienza, in uno scritto di quasi un secolo fa “Mathematics and art in cui sostiene. che la matematica è una vera e propria modalità di espressione artistica.

Infine, furono due matematici italiani Levi Civita e Ricci Cubastro a fornire gli strumenti matematici per l’elaborazione della Teoria della Relatività Generale di Einstein.

La Fondazione da anni attraverso il Prof Cariello e la Presidente Gaeta operano nelle scuole presentando la regina delle scienze la MATEMATICA. Alcuni giorni fa hanno presentato in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Perugia il Premio “Luigi Gaeta “a Ferrara.

Encomiabile il progetto “Matematica in Città” a Bolzano, sarebbe opportuno che la Fondazione “Luigi Gaeta” proponesse tale progetto nella sua sede naturale, che è Eboli o in altro luogo.

IL Progetto “Matematica in Città”, invita chiunque passeggia per Bolzano a osservare con l’occhio matematico la realtà che quotidianamente ci circonda: un edificio, una chiesa, la tessitura di una pavimentazione per scoprire la presenza della Matematica.

L’architettura del Museion di Bolzano si ispira, a un ipercubo in 4 dimensioni.

La Rosa dei Venti lungo il lato destro del fiume Isarco, dove si legge che percorrendo 1004 Km in direzione nord-ovest si può arrivare a Londra.

Quale sarà il percorso piu breve pensando Londra e Bolzano come punti di una sfera? Altri punti della Città di Bolzano sono trattati matematicamente. La Matematica è dappertutto!

Grandi poeti e scrittori hanno fatto riferimento alla Matematica nelle loro opere: Dante, Rodari, Primo Levi, Goethe, Eco, Borges (per esempio in molte opere citava il Teorema di Fermat. Allora non aveva la soluzione elaborata da Wiles), Mann (con accenno nel Piccolo signor Friedemann alla geometria non euclidea), Musil (IL giovane Torless scioccato dai numeri complessi e L’uomo matematico), Joice.

Concludo con una definizione della matematica ascoltata a un convegno “La Matematica è politica perché è un linguaggio che apprendiamo da piccoli e avendo una corrispondenza con le regole potrebbe essere lo strumento per vivere in una società basate sulle regole della convivenza “.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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