L’Istat stima una crescita del Pil +0,5% nel III trimestre. Nell’Eurozona +0,2%

Economia & Finanza

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Su base annua l’aumento è stato del 2,6% mentre la crescita acquisita per l’intero 2022 si attesterebbe al +3,9%, ma è già in rallentamento

di Alessandro Galiani

© Agf –

 

AGI – Nel terzo trimestre dell’anno l’economia italiana fa registrare una crescita dello 0,5% in termini congiunturali e del 2,6% in termini tendenziali. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare sul Pil ricordando che il terzo trimestre del 2022 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al terzo trimestre del 2021.

La fase espansiva del Pil prosegue pertanto per il settimo trimestre consecutivo, ma in decelerazione rispetto al secondo trimestre dell’anno“, sottolinea l’istituto che per il secondo trimestre ha confermato una crescita dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e ha rivisto al 4,9% la crescita su base annua dal +5% stimato in precedenza.

La variazione acquisita per il 2022, ovvero la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno,
è pari a 3,9%. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare del Pil del terzo trimestre.

I dati dell’Eurozona

Nel terzo trimestre del 2022 il Pil destagionalizzato è aumentato dello 0,2% sia nell’area dell’euro che nell’Ue, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima flash preliminare pubblicata da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. Nel secondo trimestre del 2022 il Pil era cresciuto dello 0,8% nell’area dell’euro e dello 0,7% nell’Ue.

Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il Pil destagionalizzato è aumentato del 2,1% nell’area dell’euro e del 2,4% nell’Ue nel terzo trimestre del 2022, dopo il +4,3% in entrambe le zone nel trimestre precedente.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati per il terzo trimestre del 2022, la Svezia (+0,7%) ha registrato l’aumento più elevato rispetto al trimestre precedente, seguita da Italia (+0,5%), Portogallo e Lituania (entrambi +0,4%). Diminuzioni sono state registrate in Lettonia (-1,7%) così come in Austria e Belgio (entrambi -0,1%). I tassi di crescita anno su anno sono stati positivi per tutti i Paesi ad eccezione della Lettonia (-0,4%).

Nelle stime dell’Eurostat la crescita per la Germania per il terzo trimestre è fissata allo 0,3%; la Francia allo 0,2; la Spagna allo 0,2.

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