Sono sei funzionari del Comune di Roma e dovranno rispondere di omicidio stradale in concorso. Condannato a 2 anni con rito abbreviato il responsabile della sorveglianza della ditta che aveva l’appalto per la manutenzione della strada
– Graziella Viviano, madre di Elena Aubry
AGI – Sette rinvii a giudizio e una condanna a 2 anni in abbreviato per l’unico imputato che ha scelto questo rito. Lo ha deciso il gup di Roma al termine dell’udienza preliminare del procedimento per la morte di Elena Aubry, la 26enne deceduta nel maggio 2018 in un incidente in moto in via Ostiense, nella Capitale.
Il processo per gli altri imputati è stato fissato per il 9 luglio 2024 davanti alla VII sezione penale presieduta dal giudice Federico Bona Galvagno.