Le difficoltà sofferte dalle “testimoni” che si succederanno sul palco fino a sabato sono sempre state all’origine di una forza che ha permesso a imprenditrici e manager di ottenere successi lavorativi, conciliandoli con famiglia e maternità.
di Francesca Venturi
AGI – Storie di donne di successo nonostante le difficoltà di partenza, da condividere perché siano modelli di ispirazione anche per molte altre: è partita a Bologna la seconda edizione di WomenXImpact, un’iniziativa dell’imprenditrice digitale Eleonora Rocca.
Le difficoltà sofferte dalle prime “testimoni” che si succedono sul palco principale (fino a sabato) sono sempre state all’origine di una forza che ha permesso a imprenditrici e manager di ottenere successi lavorativi, conciliandoli con famiglia e maternità. L’obiettivo è creare modelli di ispirazione e incoraggiare il superamento del divario di genere che persiste nelle aziende e nella società.
Uno dei primi interventi è stato quello di Erica Canaia, responsabile delle vendite in un’azienda veneta, Fimic, dove ha creato un progetto per sostenere la maternità delle dipendenti, chiamato Mater Novissima. Canaia ha citato l’articolo 37 della Costituzione, quello che garantisce la parità di diritti e retribuzione e la maternità delle donne che lavorano. È del 1947, ha detto, ma ancora non è pienamente applicato.
“Nel 2020 ci sono state oltre 30mila dimissioni volontarie di donne, quasi sempre madri, e 9 mila di uomini. Nei colloqui di lavoro non bisogna chiedere se la candidata prevede di avere figli, ma quando li vuole avere”. Capovolgere la mentalita’ che considera la parità di genere un ostacolo al criterio del merito e assumere più donne è positivo per le aziende e la società.