Il Capo dello Stato è intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia e ha ricordato Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Brigate Rosse
AGI – “C’è bisogno di quanto le università consegnano alla società: la trasmissione della conoscenza e i suoi continui avanzamanenti, la trasmissione dello spirito critico, garanzia della libertà di insegnamento e di pensiero e motore della ricerca. Questo fa capire quanto sia preziosa nel nostro Paese la costellazione dei nostri atenei”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugurando l’anno accademico dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Mattarella ha poi rivolto un pensiero ad una delle figure a cui l’ateneo emiliano è rimasto maggiormente legato: il giuslavorista Marco Biagi, ucciso da un commando delle nuove Brigate Rosse il 19 marzo del 2002 sotto la sua abitazione nel centro di Bologna. “Ringrazio il ministro Bernini e mi associo al ricordo di Marco Biagi, docente di questo ateneo. Gli interventi di questa mattina – ha sottolineato il presidente della Repubblica – hanno messo in evidenza l’importanza del ruolo degli atenei nel nostro Paese come in qualunque altro Paese: c’è bisogno di quanto le università’ consegnano, la tradizione della conoscenza, il continuo avanzamento della conoscenza, i continui orizzonti della conoscenza che vengono perseguiti e consegnati”.