Per Semafor, il manager finanziario Jared Birchall ha contattato i potenziali interessati. La Ue minaccia sanzioni dopo la sospensione degli account di alcuni giornalisti. L’Onu: “Precedente pericoloso”
di Giandomenico Serrao
“Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto numerose richieste di investimento in Twitter – ha scritto Birchall agli investitori in un’e-mail che è stata esaminata da Semafor – Di conseguenza, siamo lieti di annunciare un’offerta di azioni ordinarie al prezzo e alle condizioni originali, con l’obiettivo di chiuderla entro la fine dell’anno”.
Ross Gerber, un investitore di Tesla che ha dichiarato di aver investito meno di un milione di dollari nell’acquisizione originale di Twitter da parte di Musk, ha confermato di essere stato contattato giovedì sera per un altro round di finanziamento. Gerber ha detto che sta prendendo in considerazione l’operazione, ma vuole avere un’idea più chiara del piano
Twitter, ricord Semafor, ha contratto un debito di 13 miliardi di dollari, che comporterà il pagamento di interessi annuali per circa 1 miliardo di dollari. Si tratta di una cifra superiore a quella generata l’anno scorso, e questo prima che gli inserzionisti, scoraggiati dall’approccio di Musk, quasi del tutto libero, di controllare i contenuti, abbandonassero la piattaforma.
Anche Musk sembra più in difficoltà dal punto di vista finanziario. Mercoledì ha venduto altre azioni Tesla per un valore di 3,6 miliardi di dollari, presumibilmente per mettere più capitale in Twitter e ridurre l’onere del debito. è stata la terza volta che ha venduto azioni Tesla da quando, in aprile, ha dichiarato di aver chiuso. Lo stesso Musk ha ammesso di aver pagato troppo per Twitter e ora chiede a tutti di fare altrettanto.