Il reddito di cittadinanza potrebbe essere ridotto a 7 mesi

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Sono almeno 68 le proposte di modifica avanzate dai ministeri. Si va dall’aumento del 50% dell’assegno per famiglie numerose alla proroga della moratoria sui mutui. Giorgetti: “L’Ue ha promosso l’Italia, rilievi su dettagli”

© Zumapress.com/ AGF – Manifestazione per il reddito di cittadinanza a Palermo

AGI – Il governo, si apprende da fonti dell’esecutivo, sta ancora valutando se inserire in manovra il taglio del Reddito di cittadinanza da 8 a 7 mesi. Una misura, viene fatto notare, che libererebbe circa 200 milioni di euro.

Mentre la commissione Bilancio della Camera continua l’esame degli emendamenti, nel governo prosegue la preparazione del pacchetto di modifiche che sarà presentato oggi. Al momento, si apprende, sono almeno 68 le proposte avanzate dai ministeri, da quello dell’Interno a quello della Famiglia, dagli Esteri alla Difesa, dal Mit al dicastero della Protezione civile, al ministero del Turismo, che potrebbero finire nel fascicolo. Si va dall’aumento del 50% dell’assegno per famiglie numerose a decorrere dal prossimo anno, con oneri pari a 47 mln annui, chiesto dal ministero della Famiglia, alla proroga fino a tutto il prossimo anno “della moratoria sui mutui, sugli altri finanziamenti e sui contratti di leasing per le imprese del settore turistico in crisi di liquidità anche a causa dell’incremento del costo dell’energia elettrica e del gas”, proposto dal Mitur.

Tra le misure richieste che potrebbero finire nell’atteso pacchetto di emendamenti del governo ci potrebbe anche essere il completamento delle assunzioni nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco previste per quest’anno “ma non autorizzate per mancanza di copertura finanziaria”, e l’istituzione di un fondo, chiesto dal ministero per il Made in Italy “per l’alfabetizzazione mediatica e digitale” e per “progetti educativi a tutela dei minori nell’ambito dei media digitali con una dotazione di 1 mln per ciascuno degli anni 2023-2025”.

Lotta allo streaming illegale di eventi sportivi

Potrebbe tornare nella commissione della Camera, l’emendamento per favorire il contrasto della pirateria digitale con particolare riguardo agli eventi sportivi diffusi in diretta, oggetto di discussione al Senato nell’ambito del dl aiuti quater. Secondo la proposta, “il Regolamento AgCom in materia di violazione dei diritti d’autore sulle reti di comunicazione elettronica dovrà essere integrato prevedendo che il blocco cautelare degli indirizzi IP e dei nomi a dominio dei siti internet attraverso i quali vengono diffusi illecitamente contenuti protetti avvenga non oltre 30 minuti dalla relativa comunicazione.

Il Mit chiede poi l’istituzione di un Fondo destinato alla formazione iniziale per il personale impiegato sulle navi, in particolare le figure professionali mancanti delle sezioni di coperta, macchina, cucina e camera, “con una dotazione di 2 mln per il 2023 e 3 mln per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028” e “il ripristino di esenzione Imu per i proprietari di immobili dichiarati inagibili post sisma, in precedenza adibiti” a prima casa.

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©  FRANCESCO MILITELLO MIRTO / NURPHOTO

Giancarlo Giorgetti

Chiuso l’emendamento per l’aumento delle pensioni minime

Chiesti anche 20 milioni di euro per il prossimo anno per la sicurezza dell’infrastruttura del sistema di allarme pubblico IT-Alert, che consente la diffusione massiva di messaggi ai cellulari presenti su un territorio interessato da gravi emergenze. Il ministero per la Protezione civile chiede infine lo stanziamento di due miln di euro per risolvere le criticità nella gestione dei servizi cimiteriali a Palermo e la nomina del sindaco della città a Commissario di Governo per il coordinamento e l’esecuzione degli interventi urgenti per tutto il 2023.

“Chiuso”, infine, l’emendamento del governo per l’aumento delle pensioni minime a 600 euro per gli over 75. Fonti dell’escutivo lo assicurano, mentre nella commissione Bilancio della Camera si prolunga l’attesa per la presentazione del pacchetto di emendamenti alla manovra dell’esecutivo. La misura sulle pensioni sarà tra quelle che il governo depositerà in commissione nelle prossime ore.

Giorgetti, la manovra e “chi tifa contro”

La legge finanziaria è stata tra gli argomenti al centro dell’intervista al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, alla Festa dei 10 anni di FdI. “Su 20 paesi europei che hanno fatto questo processo, 10 sono stati giudicati parzialmente in linea, cioè promossi con riserva, e 10, tra cui l’Italia, in linea, quindi promossi. Questa è la verità che è incontestabile agli atti”, ha affermato il ministro.

“Poi naturalmente come talvolta accade in Italia, c’è chi tifa contro, e sperava in un giudizio parzialmente in linea o non in linea e non è stato così”, ha proseguito. “Ci sono state delle osservazioni: c’è il penultimo paragrafo in cui si esprimono delle riserve rispetto alle raccomandazioni fatte su tre aspetti, la mitica vicenda del pos, il contante e una formula complicata su pensioni. Però sono dei dettagli”, ha aggiunto.

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