Secondo un’indagine di Coldiretti e Ixè il budget minimo è di 100 euro, ma il 15% degli italiani si è spinto oltre i 300 euro. Tra i doni più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia
Ma c’è anche un 8% che ha deciso di spendere tra 300 e 500 euro, un 2% fino a 1.000 e una ristrettissima minoranza dell’1% che ha superato i 2.000 euro.
Si conferma anche – precisa la Coldiretti – una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia: tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno.
Tra i regali più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola. A livello generale è da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.
Con il boom dei regali utili in ben quattro case su dieci (39%) trovano spazio sotto l’albero i cesti enogastronomici. Accanto ai tradizionali luoghi di acquisto, un successo – continua la Coldiretti – viene registrato per i mercatini che si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura.
Una opzione che garantisce spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita” al giusto prezzo. Un orientamento che – conclude la Coldiretti – riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio a chilometri zero da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.