Sono dati resi noti dalla Direzione centrale della polizia criminale in sede di consuntivo 2022 della propria attività. In calo i reati informatici
di Stefano Barricelli
AGI – Tra gennaio e novembre di quest’anno, i reati commessi nel nostro Paese hanno fatto registrare complessivamente un lieve incremento (3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso pur restando su valori inferiori a quelli del 2019, ultimo anno pre-pandemico. Sono dati resi noti dalla Direzione centrale della polizia criminale in sede di consuntivo 2022 della propria attività. Lo spostamento sulle piattaforme digitali che ha riguardato ogni aspetto della quotidianità – dallo stile di vita al lavoro, dallo studio al divertimento – ha inevitabilmente interessato anche i modus operandi criminali.
Con riferimento ai cosiddetti reati predatori, nei primi dieci mesi di quest’anno si registra un aumento del 19,7% dei furti rispetto allo stesso periodo del 2021, con un dato che in valori assoluti è comunque inferiore a quello pre-pandemia: 782.391 nei primi dieci mesi del 2022 a fronte degli 887.905 nei primi dieci mesi del 2019.
Sempre nei primi dieci mesi del 2022 crescono anche le rapine, del 18,2%, rispetto allo stesso periodo del 2021: dato che costituisce una media tra le varie forme di rapina, che vedono un +20,7% per quelle commesse nella pubblica via. Significativo che due truffe su 3 vengano commesse on-line: nel dettaglio la percentuale è del 68,2% nei primi dieci mesi del 2022, con un marginale incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno passato, in cui tale valore si attestava al 66,3%.
Nei primi nove mesi del 2021, sono stati registrati 460 atti intimidatori nei confronti di amministratori locali (-16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente): 245 casi (il 53%) hanno interessato sindaci anche metropolitani e 77 (il 17%) sono stati veicolati da piattaforme social. Sempre nei primi 9 mesi del 2021, sono stati censiti 84 atti intimidatori a danno di giornalisti (-48% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso): 24 casi (29%) sono stati consumati tramite social network.
Crescono in Italia i reati commessi dai minori
Secondo la Direzione centrale della polizia criminale del dipartimento di pubblica sicurezza, confrontando i primi dieci mesi del 2019 con i primi dieci mesi di quest’anno si rileva un aumento del 14,3% dei minori denunciati e arrestati, con punte che riguardano alcuni tipi di reati: omicidi volontari +35,3% (17 in valore assoluto nel 2019, 23 nel 2022), tentati omicidi +65,1%, lesioni +33,8%, percosse +50%, attentati +53,8%, rapine +75,3% (+91,2% quelle in pubblica via).