Il quotidiano inglese ripercorre i primi 100 giorni al governo del presidente del Consiglio e sottolinea le differenze con lo scenario di scontri con l’Ue e turbolenze finanziarie che era stato evocato subito dopo il voto
AGI – Il 2 gennaio 2020 l’aveva già inserita, unica italiana tra i “venti volti che potrebbero plasmare il mondo”. Oggi il quotidiano inglese The Times dedica un articolo a Giorgia Meloni, nell’edizione on line in homepage, per raccontare come, mentre a ottobre scorso, in coincidenza al suo insediamento, l’Europa si chiedeva se costuisse un pericolo, ora il premier italiano sia diventato il leader più popolare del vecchio continente.
‘Called a danger, now Giorgia Meloni is EU’s most popular leader’, è il titolo del pezzo di Peter Conradi che ripercorre questi primi mesi al governo della 46enne presidente del Consiglio dei ministri. “C’erano stati timori sul fatto che i politici del suo partito, FdI, fossero troppo apertamente nostalgici dei giorni di Benito Mussolini – si legge nel pezzo – erano stati previsti scontri con l’Ue e i mercati finanziari in merito ai suoi piani economici. Critici speculavano su quanto a lungo la giovane leader con poca esperienza di governo potesse tenere insieme una coalizione di tre partiti che include i suoi piu’ grandi rivali. Eppure Giorgia Meloni è uscita dai primi 100 giorni di governo come il leader più popolare dell’Ue”.
Le ragioni di un successo
“La chiave del suo successo – si legge ancora – suggeriscono gli analisti, è stata l’abilità con cui ha saputo gestire i rapporti con l’ex primo ministro Berlusconi, leader di Forza Italia, e Salvini, capo della Lega. I loro partiti, una volta potenti, hanno dovuto accontentarsi dell’esser soci di minoranza nel suo governo dopo che FdI a settembre ha preso il 26% delle preferenze dal precedente 4% del 2028.
Per il quotidiano inglese, Giorgia Meloni è stata anche aiutata dal fatto che “la sinistra è rimasta divisa tra il Movimento 5 Stelle antiestablishment e il centro-sinistra del Pd che in questo in questi mesi deve scegliere chi rimpiazzerà Enrico Letta che rassegnato le dimissioni proprio dopo la disfatta di settembre”.
Verso le Regionali
“I sondaggi dicono che Francesco Rocca, candidato di FdI prenderà il controllo del’Lazio, la regione che ha come capoluogo Roma, scalzando la sinistra che invece l’ha tenuta più di un decennio – si legge ancora – un significato ugualmente importante è quello del risultato in Lombardia, la regione che include Milano ed è governata dalla Lega. Attilio Fontana è il candidato di quel partito ed è sicuro di rimanere presidente della Regione ma Fratelli d’Italia sembra sul punto di essere il partito più grande e questa potrebbe essere un’umiliazione per Salvini e potrebbe scatenare un tentativo all’interno della Lega di scalzarlo che si potrebbero ripercuotere anche sugli equilibri romani”.
The Times guarda anche alla cronaca di queste ore. “Il problema più immediato e attuale di Meloni è Alfredo Cospito – scrive – un anarchico in prigione che sta protestando con lo sciopero della fame perchè venga abolito il 41 bis usato più frequentemente contro i boss della mafia, regime il quale è sottoposto”.
alla faccia del sondaggismo deI ZTL COMPAGNARDI !