Sette consigli per superare il disagio di allenarsi in palestra

Economia & Finanza

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Il Guardian suggerisce le mosse per superare la timidezza di fare ginnastica in pubblico

di Alberto Ferrigolo

Palestra

 

AGI – Muscoli rilassati oppure in sovrappeso? Avete bisogno di rimettervi un po’ in forma ma non ve la sentite di farlo in una palestra di fronte a tutti, anche se sconosciuti? Il Guardian suggerisce ben sette mosse per superare il disagio della palestra e la timidezza di fare ginnastica in pubblico: per prima cosa, considerare in generale il fatto che “a nessun altro importa cosa stai facendo” e poi scegliere orari del giorno defilati, quando in palestra ci vanno meno persone.

E poi va costruita un’abitudine alla palestra: in genere ci vuole un po’ per entrare nel ritmo, gli specialisti del genere calcolano addirittura dai 18 ai 254 giorni, con una media di 66. “Nei primi giorni, poi, ogni volta che ti presenti è una vittoria, anche se non fai altro che varcare le porte, fare un po’ di stretching, farti una doccia e andartene”, annota il giornale.

Terzo atto, è mettere a punto la forma fisica scegliendo una manciata di movimenti e prendendosi del tempo per imparare le cose da fare e quelle da non fare ciò che può aiutare a diventare più sicuri di sé. Quarta mossa è imparare come strutturare un allenamento per gli obiettivi che ci si è dati, anche un movimento semplice come uno squat – cioè un esercizio multiarticolare – può produrre effetti radicalmente diversi sul corpo a seconda del peso usato, di quante volte lo si solleva e di quanto ci si riposa tra un esercizio e l’altro.

Tra i consigli, c’è quello di scegliersi un personal trainer: è molto utile appoggiarsi a qualcuno che sa come si fa. E una volta che si è presa confidenza e anche l’abitudine a presentarti in palestra conoscendo le basi dei movimenti, “si può iniziare a puntare a un miglioramento effettivo e misurabile, che è poi anche il punto d’inizio davvero del divertimento”.

Dulcis in fundo: non è ancora scoppiato l’amore con la palestra? Bene, va ricordato che “l’esercizio è proprio come i film, i libri o la musica: se non piacciono le stesse cose di tutti gli altri, ci sono dozzine di opzioni diverse da provare”.

Quindi il consiglio del quotidiano di Londra è di “sperimentare a sufficienza fino al momento in cui si sarà in grado di presentarsi in una palestra affollata” prendendo gli esercizi di petto e facendo un buon allenamento, strutturato al punto giusto.

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