“Martin per sempre insieme” di Marcello Albanesi

Lazio

Di

Recensione del libro a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.

Leggere “Martin per sempre insieme”, il libro di Marcello Albanesi, commuove ed emoziona. Devo dire grazie a questo scrittore eccezionale, in primis per la dedica che mi ha fatto e che trovo effettivamente sia stata veritiera in quanto il suo Martin lo ha amato tanto così come l’ho amato io grazie al suo racconto. Il libro, in vendita in tutte le librerie italiane, contiene la bellezza di 132 pagine che si leggono in meno di due ore. Il racconto è scorrevole, ricco di particolari che permettono al lettore di vivere come fosse all’esterno di questo film che vede per protagonisti Martin ed il suo padrone.

A Martin. Al mio eterno cucciolone, al mio culone peloso preferito, al mio pisellotto di papotto. Alla parte più bella di tutta la mia vita. A te che mi hai sostenuto, accolto, amato, incondizionatamente, sempre. A te che sei stato il mio bastone quando ho vacillato camminando sul sentiero tortuoso della vita. A te che hai illuminato i miei momenti più oscuri e che sempre mi hai fatto sentire, con amore unico e sconfinato, parte di te. A te che hai sopportato con saggezza i miei continui cambiamenti di umore e che mi avresti seguito in capo al mondo, per il solo fatto di poter restare insieme. A te che pure avendoti amato infinitamente, non sono riuscito a darti di più. Grazie per essere stato con me. Grazie per avermi scelto. Grazie per questi quasi sedici anni di perfetta fusione e meraviglioso unione. Grazie. Con tutta l’Anima e dal mio profondo, davvero, Grazie Martin!

A pagina 7 lo scrittore Marcello Albanesi descrive ai lettori la giornata del 30 giugno 2018 delle ore 11:10 dicendo che si tratta di un sabato in quel di Roma ed è un momento particolare quello che lui si appresta a vivere in quanto è costretto, purtroppo, a dover dire addio al suo amico a quattro zampe di nome Martin con il quale ha condiviso momenti indimenticabili della sua vita. Ci spiega come si sente sopraffatto dai ricordi, ma anche dal dolore nel dover, ahimè, eseguire l’ultimissima foto ricordo con il suo amico peloso… che di lì a pochi minuti non sarebbe stato più sulla terra a scodinzolare, a scherzare e affettuosamente a consolare il suo super padrone. Albanesi ci dice in una frase ben precisa a pagina 8 “Non so nemmeno io come abbia fatto a parlare, la mia voce uscita da sola non ero io a rispondere era qualcun altro punto. ‘Facciamolo. Ora. Ma a un’unica condizione: che sia io a farli l’iniezione. Nessun altro può farlo a parte me’. E ti sei fatto mettere sul tavolo d’acciaio come sempre, buonissimo. Un po’ più buono, direi del solito, un po’ perso. Lo sapevi anche tu che ci stavamo per separare fisicamente, forse. Sei stato più forte di me in ogni situazione. Sei stato la mia guida”. In queste poche righe si capisce l’atroce sofferenza, il dolore profondo che sta provando il protagonista del libro nel doversi distaccare in maniera definitiva da Martin al quale era legato da un amore inspiegabile. Un altro momento toccante viene tratteggiato quando il protagonista del libro augura un buon viaggio a Martin e gli dice che sicuramente si rincontrerà con i suoi amici a quattro zampe lassù dove il cielo e sempre blu, ma che comunque la sua mancanza sarà molto forte da dover sopportare. Antonio Veneziani ha detto “Martin. Per sempre insieme. È un libro molto bello, davvero notevole. L’Autore trascina il lettore in un vortice di emozioni, si ride e si piange. È un testo profondo dove il racconto si alterna tra un presente e un passato in un equilibrio perfetto. È uno scritto molto intimo e potente che si legge senza poter smettere”. Marcello Albanesi, nato a Roma nel 1966, è laureato in Lettere. È un attore di teatro, giornalista pubblicista, autore e conduttore per radiokaositaly.com. È coadiutore dell’Asino (Pet Therapy), massaggiatore professionale e Operatore di Pranic Healing. Ha pubblicato vari libri tra cui: ‘Jasmine’, ‘È solo pioggia’, ‘Justin’, ‘La panchina. Liberi di Amare’. L’impaginazione e la copertina sono stati curati da Fernando Clementoni mentre il disegno a matita, ovvero il ritratto di Martin è stato realizzato dalle abili mani di Albanesi. Martin è stato un cane speciale che ha elargito ovunque amore e leggerezza. Aveva una spiccata intraprendenza e sapeva bene da chi andare. Martin faceva miracoli riuscendosi a far amare anche da coloro che in un primo momento non lo video di buon occhio, come ad esempio Giulia. Che tra cane e padrone esista un rapporto d’amore è stato provato più volte e chiunque abbia vissuto l’esperienza non può che confermare questa tesi.

Quella tra cane e padrone, infatti, è una relazione quasi magica, un legame profondo che si crea nel tempo e basato su una fiducia reciproca ed un amore incondizionato.

Nessun altro rapporto è lontanamente paragonabile al rapporto tra cane e padrone. Il rapporto tra cane e padrone è un tipo di legame che porta a diversi benefici per entrambi. I cani sono animali dotati di una profonda sensibilità, soprattutto nei confronti degli esseri umani, tanto da adottare comportamenti diversi a seconda dei loro stati d’animo. Inoltre, doversi occupare di un essere vivente, aiuta le persone a migliorare stile di vita ed abitudini alimentari. Il rapporto tra cane padrone si basa, come già detto, su un valore fondamentale: la fiducia.

Come avviene nelle relazioni d’amore o d’amicizia, si tratta di un sentimento spesso difficile da ottenere e costruire. Anche con i cani funziona allo stesso modo, con il padrone che con costanza, pazienza e quotidianamente “lavora” per ottenere la fiducia del suo amico a quattro zampe.

Una volta ottenuta, però, quello tra cane e padrone diventa un rapporto d’amore indissolubile. Il cane sarà fedele in eterno al suo padrone instaurando un vincolo fisico-emotivo. Vivere con un cane significa vivere un rapporto speciale d’amore, difficile da descrivere. È un rapporto molto forte dato dalla combinazione di un intreccio di emozioni e sentimenti che nascono da piccoli momenti, episodi divertenti che ti ricordano quanto è bello avere un cane con te. Quanto è piena la tua vita da quando lui è entrato a farne parte.

Avere un cane è una grande responsabilità, ma una grande fonte d’amore. L’amico a quattro zampe insegna la lealtà, la pazienza ed il perdono. È buono e sincero. Non conosce la falsità e l’egoismo. Non porta rancore. Non ha mai secondi fini e sa sempre come farti tornare il sorriso. Vivere con un cane è un insegnamento quotidiano: ti insegna come essere importante e amare te stesso.

Il rapporto tra uomo e cane crea momenti di condivisione e divertimento che servono a migliorare la propria vita per farci sentire in salute e raggiungere un benessere psico-fisico-emozionale funzionale alla nostra crescita interiore. Vi invito tutti a comprare e leggere questo libro profondo, commovente, fluido nella lettura. L’autore in questo romanzo autobiografico sviscera i sentimenti più profondi mettendo a nudo la sua anima. Un romanzo impregnato di sensibilità amorosa.

Descrizione
“Lui resta con noi.” Glielo dico con calma ma con una tale assertività da non offrirgli alcun possibile contraddittorio. Lui come un automa posa le buste a terra mentre io gli metto sulle mani, ora libere, quel cucciolotto che eri e che ora rivelava il colore dei suoi occhi: viola. Incredibilmente viola. Hai avuto gli occhi viola, nemmeno Liz Taylor li aveva così belli. Non potevo crederci nemmeno io. Superavi ogni immaginazione, eri di una bellezza disarmante, manco i pelouche della Trudy potevano minimamente aspirare a raggiungere qualcosa di simile a te. Alessandro, che non aveva avuto mai nessuna dimestichezza con gli animali, impacciatissimo e rigido, restò con i suoi palmi tesi e uniti a guardare quella palletta di lardo e pelo, incapace di fare altro. A un certo punto tu, brutto figlio di una vacca, che di sicuro dovevi aver capito tutto, ti sei alzato, facesti un paio di giretti sui suoi palmi e poi ti buttasti giù acciambellandoti su te stesso. Alzasti la testa solo un attimo, guardandolo dritto negli occhi. Poi ti girasti ancora e ti mettesti a dormire. Così! Mostro si sciolse come neve al sole. Abbozzò, confuso e goffo, un sorriso e si rilassò assumendo un’espressione quasi di commozione. Che figlio di puttana che sei, pensai io. Lo sapevi. Lo sapevi! Era l’unico modo che avevi di farti accettare da quello stitico, sapevi come conquistarlo e ci sei riuscito. Abbozzò, confuso e goffo, un sorriso e si rilassò assumendo un’espressione quasi di commozione. Che figlio di puttana che sei, pensai io. Lo sapevi. Lo sapevi! Era l’unico modo che avevi di farti accettare da quello stitico, sapevi come conquistarlo e ci sei riuscito. Abbozzò, confuso e goffo, un sorriso e si rilassò assumendo un’espressione quasi di commozione. Che figlio di puttana che sei, pensai io. Lo sapevi. Lo sapevi! Era l’unico modo che avevi di farti accettare da quello stitico, sapevi come conquistarlo e ci sei riuscito.

Dove poter acquistare il libro online

 

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