Atlantia e le altre. I brand che hanno cambiato nome (e perché)

Economia & Finanza

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I casi di rebranding sono più frequenti di quanto si possa immaginare. E un cambio di nome spesso rivela operazioni imprenditoriali o la voglia di cancellare scandali e danni di immagine

di Riccardo Bastianello

© FILIPPO MONTEFORTE / AFP
– La società Atlantia

 

AGI – Le ragioni sono diverse: dal semplice restyling alla voglia di cancellare scandali o danni d’immagine. Senza dimenticare le scelte di marketing e le incompatibilità tra marchi.

Fatto sta che le società cambiano nome più spesso di quanto si possa immaginare. L’ultima in ordine di tempo è Atlantia, holding della famiglia Benetton, che da oggi diventa Mundys. Un cambio, si legge in una nota firmata Alessandro Benetton, che non vuole “rinnegare le proprie radici ma sancire una nuova forma di identità”.

Ma d’altra parte la famiglia Benetton non è nuova ai cambi di nome. Lo scorso maggio, seguendo lo schema tradizionale che prevede di nominare le società con un numero progressivo, la famiglia aveva avuto a che fare con “Schema 43” per la società veicolo creata da Edizione e dal fondo Blackstone per lanciare l’Opa su Atlantia. Un nome divenuto subito un incidente diplomatico visto che 43 sono, ironia della sorte, proprio il numero delle vittime del crollo del Ponte Morandi.

I casi di rebranding sono numerosi e spesso nascondono storie e curiosità. Come quando nel 1994 si creò non poco imbarazzo tra il Wwf, l’ente per la salvaguardia degli animali indifesi, e il Wwf, la federazione mondiale di wrestling.

Un altro cambio di nome celebre risale al 2015 quando Google, per allargare i suoi confini operativi, diventa Alphabet. Ma c’è il caso di Apple Computer Company che negli anni ’70, forse intravvedendo già i futuri sviluppi delle tecnologie portatili, abbandona il concetto di “computer” per diventare semplicemente Apple.

In tempi più recenti (2021) abbiamo visto la nascita di Stellantis come risultato della fusione tra il Gruppo Psa e FiatChrysler (già Chrysler, Chrysler Corporation, DaimlerChrysler, Chrysler LLC e Chrysler Group LLC) e nel 2017 alla nascita di American Outdoor Brand Inc, nata dalle “ceneri” della Smith & Wesson Brand dopo che la storica azienda di armi era stata associata ad alcune drammatiche sparatorie (salvo poi tornare al suo nome originale dopo alcuni anni).

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