Le campane tibetane e la terapia del suono

Gocce di Olismo

Di

Gocce di Olismo. Ritrovare il Ben-Essere in modo naturale.

rubrica di Naturopatia a cura di Marilena Barile

Naturopata psicosomatico

LE CAMPANE TIBETANE E LA TERAPIA DEL SUONO

Le campane tibetane sono usate da secoli per promuovere il riequilibrio energetico nel corpo umano al fine del raggiungimento di un generale stato di Ben-Essere.

Strumenti originari del Tibet, oggi vengono utilizzate in maniera diffusa anche in Occidente, soprattutto in ambito­ meditativo, per effettuare massaggi armonici e per armonizzare l’acqua.

Sono strumenti formati da una lega di  sette metalli  diversi che sono connessi ai 7 pianeti:

Oro per il Sole

Argento per la Luna

Mercurio per Mercurio

Rame per Venere

Ferro per Marte

Stagno per Giove

Piombo per Saturno

Si differenziano dalle campane classiche per la loro forma a ciotola e vengono suonate con un batacchio  (bastoncino di legno).

Le campane tibetane producono una vibrazione  poli-armonica  che arriva ad accarezzare tutto il corpo e i processi di auto-guarigione, presenti in ognuno di noi, vengono attivati attraverso le  onde cerebrali che si sincronizzano perfettamente con la risonanza delle campane.

Le onde sonore che arrivano dalle campane tibetane acuiscono  la nostra  capacità  di ascolto  e non solo  attraverso  le nostre orecchie.

Se accettiamo  che il suono è vibrazione e sappiamo che la vibrazione  tocca ogni parte del nostro essere fisico, allora   comprendiamo che il suono è udito non  solo  attraverso  le orecchie, ma attraverso ogni cellula del nostro corpo. Una ragione per cui il suono guarisce  a  livello  fisico  è  perché  tocca  e ci trasforma  profondamente  sui  piani emotivi  e  spirituali.  Il suono  può  correggere  gli squilibri a tutti i livelli di funzionamento fisiologico e può svolgere un ruolo positivo nel trattamento di qualsiasi disturbo medico” (Dr. Mitchell Gaynor, direttore di Oncologia e Medicina Integrativa presso il Centro di prevenzione dei tumori di Cornell – New York).

Il Dr. Mitchell Gaynor  ha usato il suono (incluso quello delle campane tibetane) e il canto nel lavoro con i malati di cancro per molti anni e ha scoperto che il suono delle campane unito al canto agiscono sul corpo come antidolorifici e attivano il processo di autoguarigione.

Attraverso  l’ascolto  del  suono  delle  campane  tibetane  migliora  la consapevolezza della  connessione  mente-corpo.

Tutte le parti del nostro corpo possiedono una diversa frequenza di risonanza;  quando un organo  o un’altra parte del corpo vibra in maniera non armonica si ha un vero e proprio dis-agio.

Un corpo è in uno stato di ben-essere quando ogni cellula e ogni organo risuonano in armonia  con l’intero  essere.

Quando il flusso di energia è ostacolato, l’organo o il tessuto in questione smette di vibrare a una frequenza sana, e quindi si traduce in debolezza o malattia del corpo: il suono  delle campane ripristinano e ottimizzano il flusso di energia nelle  parti  del corpo dove è richiesto.

Le campane tibetane emettono “il suono dell’Universo che si manifesta”   (Bodhisattva Gwalwa Karmapa, grande maestro tibetano) e per secoli sono state utilizzate per la guarigione e la trasformazione della coscienza.

Le campane tibetane creano un suono pulsante, che ti fa sentire bene e  aiuta a rilassarti.

Più ascolti, più ti rilassi profondamente.

Il Dr. Hans Selye “il  padre dello stress”, medico endocrinologo degli anni ’50, ha svolto per  anni ricerche e studi sulla risposta degli organismi allo stress; ha determinato che lo stress è la causa alla base di tutte le malattie e di tutti i disagi umani.

La sua ricerca è stata portata avanti successivamente dal Dr. Harbert  Benson  (Harvard’s Mind Body Institute) per oltre 35 anni, arrivando alla conclusione che lo stress causa blocchi fisici e emotivi.

Ridurre lo stress diventa essenziale per ritrovate uno stato di salute generale.  Ha coniato la frase “risposta al rilassamento” che è uno stato fisico di riposo profondo che modifica le risposte fisiche e emotive allo stress: diminuzione della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della tensione muscolare. L’uso delle campane tibetane è un trattamento efficace per una vasta gamma di disturbi legati allo stress: la “risposta al rilassamento” è essenziale per la guarigione.

 

BILANCIAMENTO DEI CHAKRA

I chakra sono vortici di energia  che hanno  la funzione di assorbire l’energia universale per alimentare  i vari livelli del campo energetico.

Chakra è una parola sanscrita, appartenente all’antica India, con diverse traduzioni che rimandano sempre al significato di una forma circolare: ruota, vortice, cerchio o movimento energetico che si allarga a spirale, ossia un punto da cui tutto parte a cui tutto torna. Nella maggior parte dei testi si legge di 7 chakra principali, ma ci sono centinaia di vortici di energia su tutto il nostro corpo.

I chakra sono la connessione tra l’aspetto spirituale del nostro essere e quello fisico. Nel sistema indiano di guarigione, quando si verifica una disfunzione fisica, uno o più chakra sono considerati bloccati o in disequilibrio. I chakra bloccati o in disequilibrio si riflettono in una serie di  disfunzioni mentali, emotive e fisiologiche.

Bilanciare un chakra  significa riportarlo a uno stato di equilibrio che consente il fluire corretto dell’energia.

Le campane tibetane con il loro suono fanno sì che i chakra si correggano da soli, ritornando al loro normale funzionamento.

I 7 chakra  più importanti sono:

Chakra  della  radice

Chakra  sacrale

Chakra  del plesso solare

Chakra  del cuore

Chakra  della  gola

Chakra  del terzo  occhio

Chakra  della  corona

Sebbene i Chakra non sono stati riscontrati a livello scientifico, la letteratura antica suggerisce che il loro bilanciamento fa parte dell’intero processo  impiegato nella guarigione di qualsiasi livello di disfunzione. Bilanciare il corpo nel modo in cui facevano le culture antiche può essere l’anello mancante nell’assistenza sanitaria occidentale di oggi: e noi facciamo il tifo che prima o poi sarà così!

 

In breve riepiloghiamo i benefici delle campane tibetane:

 

  •  riducono significativamente lo stress e l’ansia;
  •  migliorano la circolazione e aumentano il flusso sanguigno;
  • inducono a uno stato di rilassamento profondo e sollievo dal dolore;
  •  aumentano la chiarezza mentale;
  •  bilanciano i chakra;
  •  promuovono la calma, la felicità e il benessere;
  •  stimolano il sistema immunitario.

Ricorda che: “E’ importante che la persona che invita la campana al suono rassereni prima di tutto se stessa. Se il suo corpo, la sua parola e la sua mente sono sereni e in armonia, quando invita la campana, il suono sarà pieno, bello e gioioso; questo aiuterà coloro che ascoltano a risvegliarsi al momento presente e a vincere l’ansia e il dolore”  (Thich Nath Hanh).

Marilena Barile

per info e per le vostre domande:

redazione@corrierenazionale.net

marilenabarile.naturopata@gmail.com

 

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