Il governo dice no al cibo sintetico

Economia & Finanza

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“La norma sancisce il divieto di produzione, commercializzazione, importazione”, spiega il ministro per le Politiche agricole, Francesco Lollobrigida

© Nicola Marfisi/ AGF – Francesco Lollobrigida

AGI –  “L’Italia dice no al cibo sintetico e alla carne sintetica”. Lo afferma il ministro per le Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, commentando il provvedimento approvato stasera in Consiglio dei Ministri. “La norma sancisce il divieto di produzione, commercializzazione, importazione”, ha aggiunto.

“Rischio di ingiustizia sociale”

Il provvedimento sul cibo sintetico, secondo quanto si apprende al termine del Consiglio dei Ministri, è un disegno di legge. Per Lollobrigida “c’è un rischio di ingiustizia socile con il cibo sintetico: una società in cui i ricchi mangiano bene ed i poveri no. Non c’è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela. C’è anche – prosegue il ministro – un maggiore rischio di disoccupazione e vogliamo tutelare la salute pubblica”.

Per il ministro della Salute Orazio Schillaci il ddl sui cibi sintetici “è una legge significativa: si basa sul principio di precauzione perché oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici”. “Ribadiamo il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio della nostra nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea”, ha aggiunto Schillaci.

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