I 27 obiettivi da raggiungere entro giugno

Economia & Finanza

Di

Secondo i dati forniti dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ad oggi sono stati erogati dall’Ue 66,9 miliardi di euro in favore dell’Italia, poco meno di un terzo del totale dei 191,5 previsti

di Andrea Managò

© AFP – Next generation Eu Pnrr

AGI – L’Italia ha conseguito tutti gli obiettivi previsti dal Pnrr per il 2021-2022: 151 sui 527 in programma fino al 2026. Per quanto riguarda quest’anno, invece, dovrà centrarne altri 96, di cui 27 nel primo semestre e altri 69 nel secondo.

Se nel primo biennio si è trattato soprattutto di redigere riforme strutturali ora prende il via la fase della realizzazione delle opere infrastrutturali e dei programmi di transizione energetica che diano sostanza sui territori al piano varato dalla Ue per far ripartire l’economia continentale dopo la pandemia di Covid. Finora, secondo i dati forniti dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione al Senato a inizio mese, sono stati erogati dall’Ue 66,9 miliardi di euro in favore dell’Italia, poco meno di un terzo del totale dei 191,5 previsti, a dicembre scorso è stata presentata la richiesta per l’erogazione di altri 19 miliardi, che potrebbero essere versati entro maggio.

Il titolare del Mef ha espresso soddisfazione per il raggiungimento degli obiettivi ma ha anche ricordato la “necessità” di un aggiornamento del piano, visto il mutato contesto economico rispetto a quando è stato varato, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha scatenato una ondata inflazionistica ed un rialzo dei costi dell’energia e delle materie prime che hanno reso obsoleti i piani finanziari redatti per alcuni programmi di spesa previsti dal Pnrr.

Il Def conterrà indicazioni sulla spesa già realizzata nel 2022 e quella che verrà sostenuta negli anni successivi, sono in corso verifiche per l’aggiornamento delle previsioni. Il monitoraggio dell’attuazione del Pnrr è stato demandato in via prioritaria alla Ragioneria generale dello Stato. Nel medio periodo l’obiettivo del Governo è quello di arrivare un’unica infrastruttura informatica per garantire il rispetto del principio di unicità dell’invio dei dati, tenendo conto delle peculiarità del sistema ReGiS che, grazie alla sua architettura modulare, è disegnato in linea con i processi amministrativi di programmazione, attuazione, gestione contabile, rendicontazione e controllo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube