Si è tenuta giorni fa, nello splendido Castello di Ettore Fieramosca (nel comune casertano di Mignano Monte Lungo) la cerimonia finale (con annessa serata di gala) di ‘Emozioni in versi’, Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Contemporanea per lo sviluppo e per la promozione della cultura (2023).
Maniero di estrema bellezza e importanza storica, risalente probabilmente all’anno 1000-1100 d.C., il Castello è appartenuto, nel corso dei secoli, a numerose famiglie nobiliari, fino a diventar parte del Regno delle Due Sicilie sotto il governo di Papa Innocenzo III e, successivamente, dell’Impero di Federico II di Svevia. Attorno al 1500 divenne la residenza di Ettore Fieramosca, abile condottiero alla guida dei cavalieri italiani che spalleggiavano l’esercito spagnolo.
Il Premio -organizzato dall’associazione culturale partenopea ‘La Madia dell’arte’- è stato presieduto dal prof. Massimo Capriola che ne è il fondatore.
Plauso speciale è stato accordato a ‘La legalità? Non si studia, si testimonia’ della giornalista pesarese Paola Cecchini che racconta la sua visita al cosiddetto ‘bunkerino’, l’ufficio dei giudici Falcone e Borsellino in seno al Palazzo di Giustizia di Palermo, chiamato al tempo ‘il Palazzo dei veleni’.
p.c.
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