Progetto “prospettiva unesco”: nasce il coordinamento nazionale con tre sindaci, il presidente Sialino e Patrizia Nardi     

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SEZZE – Un ufficio di coordinamento nazionale per le procedure inerenti le attività programmate nell’ambito del percorso finalizzato a promuovere la candidatura dei riti e delle manifestazioni italiani della Settimana Santa quale patrimonio immateriale UNESCO. E’ quanto deciso nel corso della tre gironi di iniziative e conferenze che si è tenuta a Sezze, dal 28 al 30 aprile scorsi, alla presenza di decine di delegazioni provenienti da tutta Italia. Il nuovo ufficio di presidenza e coordinamento sarà formato dal presidente di Europassione per l’Italia, Flavio Sialino, e dal responsabile tecnico scientifico del programma “Prospettiva Unesco” di Europassione per l’Italia, la professoressa Patrizia Nardi, ma anche da tre sindaci. Oltre alle associazioni che in ogni Comune si occupano della rievocazione storica dei riti e delle manifestazioni legate alla settimana santa, c’è infatti anche l’impegno diretto delle comunità e della rete dei sindaci a supporto delle azioni di carattere culturale portate avanti dalle stesse comunità e in particolare dalle associazioni che in ogni paese in ogni Comune si occupano di tali rievocazioni storiche  della settimana santa. Sono tre i sindaci eletti per far parte del coordinamento nazionale: il Nord Italia sarà rappresentato dal sindaco di Romagnano Sesia, Alessandro Carini, il centro Italia dal sindaco di Sezze Lidano Lucidi, mentre per il sud Italia è stato designato il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino.

La scelta di attivare una struttura snella e allargata ha l’obiettivo di completare le procedure per presentare al Ministero dei beni culturali la candidatura dei riti e manifestazioni italiani della Settimana Santa quale patrimonio immateriale UNESCO entro la fine del 2023.  Questa nuova struttura e le relative attività hanno ricevuto il plauso del prof. Francisco Javier Lopez Morales, Consigliere UNESCO e Direttore del Patrimonio Mondiale presso l’UNESCO per il Messico, ospite a Sezze per la conferenza internazionale, ricevendo, nel corso della stessa conferenza, anche gli auguri di buon lavoro dal vescovo di Latina, Mons. Mariano Crociata, che è anche presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione Europea.              

Un ufficio di coordinamento nazionale per l’avvio delle procedure formali inerenti le attività programmate nell’ambito del percorso finalizzato a promuovere la candidatura dei riti e delle manifestazioni italiani della Settimana Santa quale patrimonio immateriale UNESCO. E’ quanto deciso nel corso della tre gironi di iniziative e conferenze che si è tenuta a Sezze, dal 28 al 30 aprile scorsi, alla presenza di decine di delegazioni di comunità provenienti da tutta Italia e dai sindaci delle città coinvolte.. Il nuovo ufficio di presidenza e coordinamento sarà formato dal presidente di Europassione per l’Italia, Flavio Sialino per la componente di comunità e dalla responsabile tecnico-scientifica del programma “Prospettiva Unesco” di Europassione per l’Italia, la professoressa Patrizia Nardi, ma anche da tre sindaci che rappresenteranno le tre macroaree del nord, del centro e del sud  Italia.. Insieme  alle impegno delle associazioni che in ogni Comune si occupano dei riti e delle manifestazioni legate alla settimana santa, ci sarà infatti anche l’impegno della rete dei sindaci a supporto delle azioni indirizzate dal coordinamento tecnico-scientifico e delle attività culturali portate avanti dalle stesse comunità sui territori comunali e regionali. Sono tre i sindaci eletti per far parte del coordinamento nazionale: il Nord Italia sarà rappresentato dal sindaco di Romagnano Sesia, Alessandro Carini, il centro Italia dal sindaco di Sezze Lidano Lucidi, mentre per il sud Italia è stato designato il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino.

La scelta di attivare una struttura snella e allargata ha l’obiettivo di completare le procedure per presentare alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e al Ministero dei beni culturali la proposta di candidatura dei riti e manifestazioni italiani della Settimana Santa quale patrimonio immateriale UNESCO entro la fine del 2023.  Questa nuova struttura e le relative attività hanno ricevuto il plauso del prof. Francisco Javier Lopez Morales, Tra i maggiori esperti UNESCO al mondo già Direttore del Patrimonio Mondiale UNESCO per il Messico e vicepresidente ICOMOS, ospite a Sezze per la conferenza internazionale. Nel corso della stessa conferenza, che si è svolta nell’auditorium della Curia vescovile di Latina, sono arrivati anche gli auguri di buon lavoro dal vescovo di Latina, Mons. Mariano Crociata, che è anche presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione Europea.          

Auguri e complimenti sono arrivati anche dal segretario della Commissione cultura della Camera dei Deputati, on. Marco Perissa, dall’europarlamentare Nicola Procaccini, presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, dal Senatore Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio del Senato, e dai consiglieri regionali del Lazio: Salvatore la Penna, Enrico Tiero e Vittorio Sanbucci.

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