Ayaan Hirsi Ali, Somala naturalizzata Olandese, scrittrice, politica, intellettuale, denuncia da sempre la fondamentale intolleranza islamica e combatte con la sua cultura per i diritti delle donne nell’ ISLAM.
Nel 2004 scrive la sceneggiatura del film cortometraggio “Sottomissione” (Submission), in cui si denunciano gli abusi che subiscono le donne nel mondo islamico. Il 2 novembre dello stesso anno il regista del film Theo van Gogh viene assassinato. Da allora Hirsi Ali vive protetta da una scorta armata. In poco tempo diventa una persona scomoda. Per i suoi vicini di casa è una persona troppo ingombrante: notano che la sua abitazione è perennemente sorvegliata da una scorta armata. Si rivolgono al tribunale affinché dia ordine alla Hirsi Ali di cambiare domicilio. Nel 2006 la Corte d’appello di L’Aia, con una sentenza senza precedenti, dà ragione ai vicini di casa della scrittrice, intimandole di cambiare quartiere.
Ali si dimette da deputata e lascia volontariamente i Paesi Bassi, per trasferirsi negli Stati Uniti, a Washington. Ecco quindi una rappresentazione plastica di quanta ipocrisia esista in Europa sul tema immigrazione/integrazione. L’ Olanda è il Paese di FRANS TIMMERMANS, Commissario Europeo dotato di coraggio impareggiabile solo quando decide di bacchettare l’ Italia a sproposito. Non è certo il momento di mettere in discussione l’ Europa, ma è arrivato il momento di fondarla politicamente davvero. E di fondarla, politicamente, sulla VERITÀ.
L’ Europa è l’ unica aggregazione di popoli che ha come capitale una Banca, la BCE, e come bandiera una banconota: l’ Euro. Dobbiamo convincerci che esiste un solo Paese che può dare un’ anima all’ Europa, mettendo in connessione il cuore di ogni Europeo di buona volontà: È L’ ITALIA. Io ci credo.
Francesco Magisano
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