Un orrore appreso, leggendo un eccellente articolo di Massimiliano Smeriglio.
Una totale negazione dell’idea d’Europa , come pensata da Robert Schuman e dal banchiere Jean Monnet. A seguito di due guerre mondiali con 80 milioni di morti, barbarie inaudite, inconcepibili per stati che si consideravano civili , nasceva la voglia , il desiderio incontenibile di scacciare per sempre la guerra dall’Europa.
Chiara la voglia se solo si ascolta il discorso di Schuman di 74 anni fa , “ Stiamo conducendo un meraviglioso esperimento , la realizzazione del sogno ricorrente che per dieci secoli si è riproposto ai popoli d’Europa : creare tra loro un’organizzazione per porre fine alla guerra e garantire una pace perenne” .
Dal punto di vista economico , il processo di integrazione registra sicuramente luci e ombre , dal punto di vista politico può essere considerato un successo.
Zero guerre dal 1945 , a oggi .
IL periodo di pace più lungo , che la storia d’Europa ha mai conosciuto in età moderna. Oggi stiamo vivendo una nuova età della militarizzazione, che emerge chiaramente dal dibattito internazionale.
Dall’articolo di Smeriglio una gelata della intensità di fine novembre, che colpisce chi ha creduto nella idea di Europa.
IL Parlamento europeo ha deciso di votare due punti ,che rappresentano , la caduta dell’ideale d’Europa : ogni Stato potrà produrre missili e munizioni utilizzando, questo il secondo punto i fondi del PNRR , il Fondo di coesione usato per le regioni del Sud , il Fondo sociale europeo.
Senza emendamenti, tra trenta giorni la Risoluzione votata permetterà al Governo Meloni di usare i fondi citati , per produrre armi. IL Next Generation EU che aveva previsto il Recovery and Resilience Facility utilizzato per la transizione verde , ecologica e digitale nonché sostenere la resilienza degli Stati membri e , che si basa su piani nazionali i PNRR potrà essere stornato per costruire strumenti di morte.
Stesso esito per il Fondo sociale europeo e per il Fondo di Coesione.
Un PNRR per rafforzare la politica di coesione , e fronteggiare le conseguenze socioeconomiche di due crisi ; del 2008 e l’altra della pandemia.
Una nuova Europa belligerante e in totale negazione dei valori fondativi .
IL prossimo anno credo, che molti penseranno molto prima di votare questo nuovo volto dell’Europa.
Attendere un attimo...
