Ridurre lo spreco alimentare, Too Good To Go si espande

Economia & Finanza

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L’app consentirà non solo di acquistare da panifici, pizzerie o rosticcerie ma anche direttamente dalle aziende con il Box Dispensa

© Aleandro Biagianti / Agf – Un supermercato

 

AGI – Dal risparmio alla lotta allo spreco: Too Good To Go, la app utilizzata per comprare a prezzi scontatissimi quello che panifici, supermercati e bar dovrebbero buttare via, si rivolge ora alle aziende dell’industria alimentare e vara il Box Dispensa.

Sono 7,5 milioni gli Italiani che usano la app e la novità interviene direttamente in questa fase della filiera, nella quale è stimato avvenga il 18% di tutti gli sprechi alimentari, consentendo alle aziende alimentari di ridurli liberando il valore del cibo salvato.

Prodotti delle aziende alimentari, perfettamente buoni e adatti a essere consumati ma che per motivi operativi o per errori previsionali o di etichettatura non possono essere messi su scaffali di negozi e supermercati, sono inseriti in grandi Box Dispensa. Le Box Dispensa, offerte agli utenti a prezzo ridotto, sono disponibili nella nuova sezione “Consegna” nella App di Too Good To Go e possono anche essere ritirate presso pick up point designati.

Con questa nuova soluzione, i prodotti vengono miscelati e confezionati in Box Dispensa, contenenti un’ampia selezione di alimenti che possono essere tranquillamente conservati a temperatura ambiente in casa per lunghi periodi di tempo, come pasta, riso, pane e sostituti, sottolio e condimenti, snack dolci e salati, creme spalmabili, carne e pesce in scatola, prodotti per la colazione, preparati per torte, cereali, bevande, succhi, prodotti per l’infanzia e tanti altri.

I numeri dello spreco

Un recente rapporto del WWF afferma che il 40% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene sprecato. In numeri assoluti significa che 2,5 miliardi di tonnellate di cibo non vengono consumate in tutto il mondo ogni anno. Una cifra sbalorditiva, con alcune gravi conseguenze che si nascondono dietro: 828 milioni di persone soffrono la fame ogni giorno, la perdita economica è stimata intorno a 1,3 trilioni di dollari e, per di più, è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra.

Hanno già aderito a Box Dispensa in Italia alcune tra le più importanti aziende del panorama alimentare italiano e internazionale come Cameo, Elah Dufour Novi, Eridania, Fruttagel, Gruppo Bauli, Gruppo Montenegro, Mutti, Polli, Riso Scotti e Sperlari.

“Anziché lasciare che un prodotto buono vada sprecato solo perché non adatto a essere messo a scaffale, le aziende alimentari possono offrirlo direttamente al consumatore, riducendo sprechi di cibo lungo la filiera e creando un circolo virtuoso in grado di impattare positivamente sul proprio business, sulle scelte dei consumatori e sull’ambiente. Box Dispensa è una perfetta soluzione win-win-win: fa bene all’efficienza dei produttori, fa bene ai budget delle famiglie e fa bene al pianeta” conclude Mirco Cerisola.

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