La Screen Actors Guild (Sag-Aftra) ha fatto sapere che le richieste di una retribuzione migliore e protezioni contro l’uso futuro dell’intelligenza artificiale in televisione e nei film non sono state accolte e che quindi la protesta sembra inevitabile
AGI – La trattativa tra il sindacato e gli studios di Hollywood si è conclusa senza un accordo, aprendo la strada al primo sciopero di attori in oltre 40 anni.
La Screen Actors Guild (Sag-Aftra), che rappresenta 160.000 artisti tra cui star di prim’ordine, ha fatto sapere che le richieste di una retribuzione migliore e protezioni contro l’uso futuro dell’intelligenza artificiale in televisione e nei film non sono state accolte.
Da qui, la raccomandazione del sindacato all’unanimità di votare uno sciopero. Una doppia protesta di attori e sceneggiatori, circostanza che non si vede a Hollywood dal 1960, fermerebbe quasi tutte le produzioni cinematografiche e televisive statunitensi.