Il leader del Carroccio biasima l’informazione allarmistica, a suo dire, sulle temperature di questi giorni
ROMA – “‘L’espressione ‘tempesta di caldo’? Non vuol dire niente“. Parola di Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, che dedica al caldo di questi giorni un post su facebook. “E poi è stata diffusa una bufala incredibile: arrivano i 50 gradi su mezza Europa- prosegue Salvini-. Ma io dico: sarebbe la fine del mondo. Tutto parte da un rapporto dell’Agenzia spaziale europea che il 13 luglio, attenzione, ha effettivamente rilevato temperature superficiali di 47-48 gradi nelle ore centrali, ma si tratta appunto di temperature prese dal suolo, che non c’entrano niente con quelle dell’aria, altrimenti sarebbe stato da titolare sì sulla fine del mondo. La temperatura va misurata a 2 metri d’altezza, all’ombra, distante almeno 5 metri dalle case e se possibile sopra a un prato. Se uno mette la mano sull’asfalto di gradi ne sente anche 60, 70, ma quella non è meteorologia’”.
Poi, Salvini pubblica una foto con un virgolettato del colonnello dell’Aeronautica Mario Giuliacci, per anni volto del meteo in tv: “Sul caldo c’è chi le spara grosse, basta fare terrorismo sul clima”.