di Cristina Fontanelli
FIRENZE – Un mondo di Teatro. Dal prossimo 6 ottobre 2023 riapre il sipario al Teatro di Cestello con un cartellone assai ricco di proposte spettacolari destinate al pubblico d’ogni età. Una nuova stagione che si preannuncia strepitosa ed avvincente dato che nel suggestivo palcoscenico di questa storica location fiorentina si alterneranno compagnie di artisti e attori di primo piano. Prossimamente, l’offerta culturale del Teatro del Cestello proporrà anche presentazioni di libri, conferenze ed iniziative aperte a tutti gli interessati. Negli spettacoli svolti dal vivo fino a maggio 2024 è garantita un’offerta plurale dai contenuti stimolanti che s’ispirano a prosa, musica, letteratura, storia; con generi che spaziano dalla commedia vernacolare, al musical, alle commedie di carattere storico e d’attualità. All’insegna della tradizione e con percorsi che illustrano teatralità nostrali, il popolare teatro fiorentino del Cestello si sta attualmente aprendo alla contemporaneità, collaborando peraltro con organizzazioni quali Amnesty International, Robert F. Kennedy Human Rights Italia, ecc.
Ad inaugurare la nuova stagione teatrale è la Compagnia delle Formiche che festeggiando quest’anno il ventennale della sua attività, mette in scena “E se c’incontrassimo ieri ?”, un Musical inedito (proposto nelle serate del 6-7-8 ottobre 2023 in anteprima nazionale al Cestello) che intreccia i grandi successi della musica italiana, con un’insolita storia d’amore dalla trama surreale di favola moderna. Ancora nel mese di ottobre, (13–14–15/10/2023), è svolto lo spettacolo “Innocenti”, evento conclusivo del corso di Teatro fiorentino, costruito sulle vicissitudini di due ragazze passate dall’Istituto degli Innocenti alla fine del 1800. Per commemorare Giacomo Puccini (nel 2024 ricorre il centenario della sua scomparsa) è programmato un ciclo di serate con letture sceniche e drammatizzate svolte a più voci nei seguenti spettacoli serali : “Madame Butterflay” (30/11/2023); “Tabarro” (18/01/2024); “La Fanciulla del West” (15/01/2024); “Turandot” (14/03/2024); ancora a Puccini saranno dedicati altri due eventi realizzati il 25 aprile 2024 e il 30 maggio 2024.
Allo scrittore siciliano Luigi Pirandello s’ispira invece la commedia del 4 e 5 maggio 2024 : “Centomila, Uno, Nessuno” (di Giuseppe Pambieri), viaggio ironico ed appassionato nel multiforme universo di questo autore, una riflessione umoristica sull’uomo del Novecento a cui solo la scena può dare voce. Novità di questa stagione al Cestello sono gli spettacoli di carattere storico fra i quali “La governante di Cavour” (di F. Nunzi), messo in scena il 20-21-22 ottobre 2023; mentre c’è grande attesa per l’unica serata proposta l’8 febbraio 2024 “L’ho inventato io – Antonio Meucci” : curiosa pièce teatrale dedicata al geniale inventore italiano del telefono. Forse non tutti sanno che Antonio Meucci, grande amico di Giuseppe Garibaldi e di Francesco Guerrazzi, ebbe i natali a Firenze, proprio in Oltrarno, in una casa poco distante dal Teatro del Cestello. Antonio Meucci sperimentò per la prima volta la sua celeberrima invenzione del telefono alla Pergola, ulteriore teatro fiorentino dove nell’Ottocento il Meucci lavorò prima d’emigrare in tutta fretta in America, essendo perseguitato per i suoi ideali di Patriota risorgimentale.
Agli interessati segnaliamo che la Biglietteria del Teatro di Cestello è aperta il pomeriggio di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato ore 17/19,30. Per maggiori info sulla programmazione completa della Stagione 2023/2024 è possibile contattare il Teatro di Cestello – piazza di Cestello, 3, Firenze : www.teatrocestello.it
Cristina Fonatelli