Nascite in costante calo dal 2008, una situazione che non potrà migliorare con la più corretta manovra sulle famiglie, che semmai, spostando gli eventuali effetti in un lungo periodo, finisce per apparire un modo per non risolvere.
Papa Bergoglio nella intervista Rai di ieri sera, ha parlato della sua Argentina. Anche lui migrante, in un paese dove gli indigeni sono solo il 6% tutto il resto è italiano, asiatico, ucraino, ecc.
Secondo il pontefice, nella sua spiccata onestà intellettuale, il problema demografico si risolve con l’ingresso dei migranti, non caotico, ma programmato, con inserimento lavorativo, integrazione. “Ci sono paesi con dieci anziani, se non vogliamo farli morire introduciamo giovani migranti”
Del resto, mentre l’età media europea è di 44,4 anni, in Italia è 45,7 anni, in tutta l’Africa l’età media è 20 anni.
Per Papa Bergoglio occorre avere il coraggio delle scelte, per andare oltre la sofferenza e fare di un problema una risorsa economica. Anche se sottolinea che: “solo cinque paesi, Cipro, Grecia, Malta, Italia, Spagna sono sottomessi al problema dei migranti e occorre un impegno di tutta l’Europa”
La statistica e la demografia sono scienze esatte, non possiamo, per convenienza politica, demagogia, voltarci dall’altra parte.
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