Una partita vietata ai deboli di cuore al Via del Mare. Il Milan chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0 (gol di Giroud e Reijnders), dopo 45′ minuti praticamente perfetti, davanti ad un Lecce inerme spettatore. Tutt’altra storia nel secondo tempo. Un Lecce letteralmente trasformato – anche grazie ai cambi di mister D’Aversa – ristabilisce la parità in 4 minuti, prima con Sansone e poi Banda, con il Milan irriconoscibile ed incapace di frenare la reazione tutta cuore dei giallorossi. A tempo quasi scaduto Piccoli ha anche trovato la rete del 3-2, con un tiro dalla tre quarti che soprende Maignan e fa esplodere di gioia il Via del Mare. La vittoria storica del Lecce viene però negata dall’arbitro Abisso e da Guida (al Var) per un pestone di Piccoli ai danni di Florenzi. Una decisione molto dubbia, che fa esplodere la raggia dei tifosi giallorossi, ma la squadra salentina conquista comunque un punto d’oro.
Milan salvo grazie al VAR
Il Milan senbrava aver imboccato la via della guarigione dopo la bella vittoria in champions league contro il PSG. Invece, i rossoneri incappano in un altro passo falso che rischia di allontanarli ancor di più dalla vetta della classifica. Solo un controllo al Var – contestatissimo dai 26mila del Via del Mare – impedisce che il pasticcio rossonero diventi una disfatta totale. La quarta sconfitta in campionato, che sarebbe stata la seconda di fila dopo il ko con l’Udinese a San Siro, è stata evitata ma i conti non tornano comunque: il Milan non vince da oltre un mese, l’emorragia di punti prosegue come pure quella di uomini. Leao e Calabria sono ko, Giroud guarderà dalla tribuna la sfida alla Fiorentina per squalifica, dopo l’espulsione nel recupero di oggi pomeriggio.
Il Lecce prosegue la striscia senza vittorie – siamo a 7 partite – ma questo 2-2 in rimonta è una scarica di energia che fa guardare avanti con ottimismo: la squadra è viva e ha risorse per lottare.