“Sul tema dei calendari – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – registro l’interesse dei concessionari ad avviare una pianificazione triennale slegata dai montepremi e per quanto riguarda il Masaf c’è ampia disponibilità a confrontarci anche con il Mef per mettere in campo un piano di azioni per il rilancio del settore”.
Ippica. Sottosegretario La Pietra, nuova classificazione ippodromi in tempi brevi
E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della tavola rotonda “Il ruolo degli ippodromi per il rilancio del settore ippico”, che si è tenuta nel padiglione Masaf della Fieracavalli, a Verona.
“Lavoriamo per sviluppare le potenzialità dell’ippica italiana. Con questo obiettivo il Masaf è impegnato quotidianamente per favorire la crescita di un comparto prezioso per lo sport e l’economia italiane ed è proprio con questo ambizioso obiettivo che siamo presenti a Fieracavalli. A Verona sono arrivati i massimi rappresentanti italiani del mondo del cavallo insieme a tutti i principali protagonisti internazionali, che hanno l’occasione di mettere a confronto le proprie esperienze in un settore dalle enormi potenzialità. Masaf in queste giornate di fiera ha riunito in una serie di conferenze i migliori manager del settore, come nel caso dell’incontro odierno intitolato “Long-term perspectives of horseracing”, che ha visto la partecipazione di illustri esperti internazionali, tra cui il direttore tecnico di France Le Trot, nonché segretario generale dell’UET, Guillaime Maupas. L’Italia non è seconda a nessuna in ogni ambito dell’ippica, dai fantini agli allenatori, dai cavalli agli allevatori e a tutti gli altri soggetti che compongono il mondo dell’ippica, ma dopo anni di scarsa attenzione da parte delle istituzioni nei confronti del comparto, dobbiamo recuperare il terreno perduto in termini di innovazione e attrattività. Vogliamo cogliere le opportunità e valutare le differenze degli altri modelli di gestione europei, ad esempio nel sistema di scommesse, così da favorire l’autosostentamento dell’ippica italiana, rilanciandola e riportandola nella posizione che le compete. Fieracavalli e i tavoli tematici che stiamo organizzando sono certo che saranno l’occasione giusta per tracciare il percorso di crescita che tutti auspichiamo per l’ippica italiana”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della conferenza “Long-term perspectives of horseracing”, tenuta nel padiglione Masaf di Fieracavalli a Verona.
E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine del convegno “Salute e benessere del cavallo e con il cavallo: doping e benessere animale”, presso il padiglione Masaf di Fieracavalli, a Verona.Ippica. Sottosegretario La Pietra, consulta realtà al servizio del comparto
“La consulta dell’ippica è finalmente realtà. Con la conclusione delle votazioni e la pubblicazione degli eletti prende il via il nuovo soggetto consultivo che mettiamo a disposizione di tutti i protagonisti del mondo dell’ippica. Ringrazio le centinaia di elettori che con il proprio voto hanno voluto scegliere i rappresentanti delle varie categorie, che si faranno portatori delle istanze e delle proposte utili alla crescita che tutti auspichiamo per il settore, riportandolo alla dimensione che gli deve appartenere per assicurare un futuro ricco di soddisfazioni per tutti i lavoratori ed appassionati di ippica. Nella consulta sono stati eletti per gli allevatori, nella sottocategoria cavallo anglo arabo, Gian Mario Carboni e nella sottocategoria trotto Roberto Toniatti Giacometti. In rappresentanza dei proprietari, per il trotto la scelta è andata ad Anna Carelli, mentre per la sottocategoria galoppo a Clara Bonfanti. Nella categoria allenatori abbiamo Riccardo Menichetti e il pluripremiato Alessandro Gocciadoro per il trotto. Per i guidatori è stato eletto Roberto Faticoni e Luca Maniezzi per i fantini. Nella categoria non professionisti i gentlemen drivers del trotto saranno rappresentati da Maurizio Biasuzzi, mentre per la sottocategoria cavaliere dilettante galoppo è stato eletto Andrea Picchi. Sauro Petrini e Aldo Benedetti, saranno rispettivamente rappresentanti dei giudici di galoppo e trotto. Paolo Rizzi darà il suo contributo per i veterinari e chiudono l’elenco Elio Pautasso, Silvio Toriello, Alessandro Arletti e Pier Luigi D’Angelo per le società di corse. Fin dal giorno in cui il ministro Lollobrigida mi ha assegnato la delega ho voluto confrontarmi con i rappresentanti dell’ippica per ricavarne indicazioni e suggerimenti utili a far ripartire il comparto. Ad ogni incontro mi è stato ripetuto “restituite l’ippica agli ippici” e, in assoluta discontinuità con quanto non fatto in passato, ho voluto esaudire questa legittima richiesta. La consulta nasce esattamente con l’intento di coinvolgere nelle scelte inerenti il proprio futuro i legittimi protagonisti di questo sport appassionante quanto unico. Ora con la pubblicazione dell’elenco degli eletti della consulta, ai quali vanno le mie congratulazioni e auguri di buon lavoro, è finalmente venuto il momento di metterci all’opera, tutti insieme, con l’obiettivo comune di far correre e trionfare l’ippica italiana”.
E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.
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Buongiorno. Dalle dichiarazioni presenti si comprende chiaramente che gli istituzionali delegati alle riforme delle scommesse ippiche non ne sanno nulla delle stesse e ascoltano solamente gli addetti ai lavori in malafede e soventissimo con poca competenza. Nel caso in cui volessero VERAMENTE apportare modifiche sostanziali e funzionanti alle scommesse ed al gioco ippico (unico prodotto reale delle corse ippiche, così come avviene in tutto il mondo,tranne in Italia) devono ascoltare gli scommettitori ed i giocatori, perlomeno quelli competenti e io sono, senza tema di smentita, tra costoro. Ho 75 anni e soprattutto non costo NULLA. Vorrei solamente potere scommettere in un ippica “onesta” (termine sconosciuto ad ippici e politici, ma io ci provo lo stesso) e questo è il mio unico tornaconto. Esempio di falsità accettate come verità assolute(solo alcune delle centinaia): 1)Il 22% di prelievo su scommesse sportive.2)Corse truccate e informazioni ad alto livello sembrano del tutto differenti,ma non lo sono e condizionano allo stesso modo l’accettazione del gioco-scommesse, le percentuali di allibraggio e la regolarità delle corse interessate al fenomeno ed anche di quelle che non lo sono.3)La tv deve essere al “servizio” del giocatore-scommettitore che è “IL CLIENTE” che mantiene la filiera quasi in assoluto, così come lo sono gli acquirenti di un telefonino o i clienti di alberghi,ristoranti ecc…(se siete interessati ai volumi ed agli utili che ne conseguono). 4)I giocatori-scommettitori sono rimasti pochi (se eliminiamo gli “informati” o per usare un termine più realistico “i ladroni”, molto-molto pochi), ma la verità è che li hanno distrutti,turlupinati,angariati,truffati,ignorati ecc., così come hanno fatto con i piccoli proprietari e questo l’hanno fatto gli pseudo-ippici stessi. 5)Non è vero che l’ippica vive di sovvenzioni da soli 20 anni, perchè prima era “sovvenzionata” molto molto di più mediante il monopolio delle scommesse, che valeva le attuali sovvenzioni moltiplicate per 20 o 50 volte…..
PS. Non ho nessuna simpatia per gli istituzionali,i politici sia che affermino di appartenere a destra,centro,sinistra, ma sono certo che imparerebbero sul gioco-scommesse ippico di più, in una mezza giornata con me, che in anni delle loro attuali frequentazioni pseudo-ippiche. Se interessati……..