Ippica. Sottosegretario La Pietra, lavoriamo su prelievo delle scommesse e su calendari corse

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“Per la prima volta dopo moltissimi anni i concessionari leader di mercato si mettono insieme al tavolo per parlare del futuro delle scommesse ippiche e dei calendari delle corse”.
Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine del tavolo di confronto “La promozione del settore ippico tra riforma delle scommesse e apertura al grande pubblico”, che si è tenuto presso il padiglione Masaf di Fieracavalli, in corso a Verona.
I concessionari leader, Snaitech, Sisal, Eurobet, Lottomatica, SKS365, che rappresentano la quasi totalità del mercato ippico italiano, ha dibattuto sulla necessità di intervenire sull’elevato prelievo delle scommesse ippiche a quota fissa, mediamente pari al 45% dei ricavi degli operatori, che spinge i concessionari a deprimere l’offerta di scommesse ippiche. La soluzione proposta dai concessionari è l’allineamento alla tassazione delle scommesse sportive e/o delle virtuali (pari a circa 22% dei ricavi), al fine di evitare la disparità di trattamento esistente e rendere l’offerta economicamente sostenibile.
I concessionari si sono inoltre mostrati concordi nel voler migliorare la visibilità del prodotto nelle proprie reti di vendita, retail e online, adottando alcune modifiche nei regolamenti di gioco come la riduzione a 1 euro dell’unità minima di scommessa, ampliamenti tipologie di scommessa, introduzione del livello e semplificando le regole tecniche previste da ADM.
Per quanto riguarda le scommesse a totalizzatore, è emersa la necessità di superare il modello attuale, basato su due totalizzatori, in parte concepiti su modelli e su una tecnologia obsoleta, per creare un totalizzatore unico.
I concessionari hanno chiesto in cambio un miglioramento delle qualità e della puntualità delle corse, la disponibilità di una pianificazione dei calendari, come previsto a livello internazionale, interventi di comunicazione che avvicinino nuovo pubblico agli ippodromi.

“Sul tema dei calendari – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – registro l’interesse dei concessionari ad avviare una pianificazione triennale slegata dai montepremi e per quanto riguarda il Masaf c’è ampia disponibilità a confrontarci anche con il Mef per mettere in campo un piano di azioni per il rilancio del settore”.

Ippica. Sottosegretario La Pietra, nuova classificazione ippodromi in tempi brevi

“La nuova classificazione degli ippodromi va fatta e si può realizzare in tempi brevissimi. Dobbiamo valutare se al sistema generale occorrano veramente tutti gli ippodromi attualmente presenti o se occorra ottimizzarne il numero, tramite una classificazione oggettiva e precisa. Le risorse disponibili vanno destinate agli ippodromi non più in base al numero di giornate di corse, ma sulla base di parametri che giustifichino effettivamente il valore delle attività delle strutture. Avevamo promesso di istituire la nuova Direzione dell’ippica, abbiamo mantenuto l’impegno e insieme con il direttore Remo Chiodi siamo pronti a redigere la nuova classificazione degli ippodromi sulla base delle indicazioni che gli operatori ci hanno indicato, ossia adoperando parametri tecnici e organizzativi. Siamo disponibili a proseguire il confronto, ma sia chiaro che una cosa è essere disponibili all’ascolto e un’altra è piegarsi a chi pensa che l’ippica possa vivere, anzi sopravvivere, all’infinito, grazie ad aiuti di Stato e a logiche volte solo a rimandare anno dopo anno riforme che vanno fatte. L’ippica ha bisogno di un cambio di passo se vuole veramente ripartire e tornare a correre. Ricorrere a forme di assistenzialismo e rimandare tutto a domani ha determinato la situazione attuale alla quale io e il ministro Lollobrigida siamo determinati a mettere rimedio con rigore e in tempi più brevi possibili”.

E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della tavola rotonda “Il ruolo degli ippodromi per il rilancio del settore ippico”, che si è tenuta nel padiglione Masaf della Fieracavalli, a Verona.

Ippica. Sottosegretario La Pietra, Fieracavalli opportunità di confronto tra sistema ippico italiano e modelli europei

“Lavoriamo per sviluppare le potenzialità dell’ippica italiana. Con questo obiettivo il Masaf è impegnato quotidianamente per favorire la crescita di un comparto prezioso per lo sport e l’economia italiane ed è proprio con questo ambizioso obiettivo che siamo presenti a Fieracavalli. A Verona sono arrivati i massimi rappresentanti italiani del mondo del cavallo insieme a tutti i principali protagonisti internazionali, che hanno l’occasione di mettere a confronto le proprie esperienze in un settore dalle enormi potenzialità. Masaf in queste giornate di fiera ha riunito in una serie di conferenze i migliori manager del settore, come nel caso dell’incontro odierno intitolato “Long-term perspectives of horseracing”, che ha visto la partecipazione di illustri esperti internazionali, tra cui il direttore tecnico di France Le Trot, nonché segretario generale dell’UET, Guillaime Maupas. L’Italia non è seconda a nessuna in ogni ambito dell’ippica, dai fantini agli allenatori, dai cavalli agli allevatori e a tutti gli altri soggetti che compongono il mondo dell’ippica, ma dopo anni di scarsa attenzione da parte delle istituzioni nei confronti del comparto, dobbiamo recuperare il terreno perduto in termini di innovazione e attrattività. Vogliamo cogliere le opportunità e valutare le differenze degli altri modelli di gestione europei, ad esempio nel sistema di scommesse, così da favorire l’autosostentamento dell’ippica italiana, rilanciandola e riportandola nella posizione che le compete. Fieracavalli e i tavoli tematici che stiamo organizzando sono certo che saranno l’occasione giusta per tracciare il percorso di crescita che tutti auspichiamo per l’ippica italiana”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della conferenza “Long-term perspectives of horseracing”, tenuta nel padiglione Masaf di Fieracavalli a Verona.

Ippica. Sottosegretario La Pietra, lotta al doping priorità del Masaf

“La tutela della salute del cavallo deve essere una priorità e la lotta al doping nell’ippica è uno dei primi obiettivi che, insieme al ministro Lollobrigida, ci siamo prefissati dal momento del nostro insediamento al Masaf. Dopo 21 anni dal primo regolamento antidoping abbiamo stilato il nuovo regolamento per il controllo delle sostanze proibite nelle corse e nelle manifestazioni ippiche, con un decreto direttoriale che adegua la materia agli sviluppi in campo farmacologico e alla normativa vigente. Abbiamo provveduto a stilare un nuovo elenco delle sostanze e dei metodi proibiti, definendo con chiarezza i compiti dei veterinari. Il doping è un fenomeno intollerabile, originato da una cultura malsana, che antepone i risultati al rispetto dello sport e della salute dei cavalli. La lotta al doping è al centro della nostra azione politica e chi intende aggirare le regole, mettendo a rischio il benessere dei nostri amati cavalli, sappia che in noi troverà un acerrimo nemico pronto a contrastare con fermezza tutte le pratiche illegali e nocive per i cavalli”.

E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine del convegno “Salute e benessere del cavallo e con il cavallo: doping e benessere animale”, presso il padiglione Masaf di Fieracavalli, a Verona.Ippica. Sottosegretario La Pietra, consulta realtà al servizio del comparto

 

“La consulta dell’ippica è finalmente realtà. Con la conclusione delle votazioni e la pubblicazione degli eletti prende il via il nuovo soggetto consultivo che mettiamo a disposizione di tutti i protagonisti del mondo dell’ippica. Ringrazio le centinaia di elettori che con il proprio voto hanno voluto scegliere i rappresentanti delle varie categorie, che si faranno portatori delle istanze e delle proposte utili alla crescita che tutti auspichiamo per il settore, riportandolo alla dimensione che gli deve appartenere per assicurare un futuro ricco di soddisfazioni per tutti i lavoratori ed appassionati di ippica. Nella consulta sono stati eletti per gli allevatori, nella sottocategoria cavallo anglo arabo, Gian Mario Carboni e nella sottocategoria trotto Roberto Toniatti Giacometti. In rappresentanza dei proprietari, per il trotto la scelta è andata ad Anna Carelli, mentre per la sottocategoria galoppo a Clara Bonfanti. Nella categoria allenatori abbiamo Riccardo Menichetti e il pluripremiato Alessandro Gocciadoro per il trotto. Per i guidatori è stato eletto Roberto Faticoni e Luca Maniezzi per i fantini. Nella categoria non professionisti i gentlemen drivers del trotto saranno rappresentati da Maurizio Biasuzzi, mentre per la sottocategoria cavaliere dilettante galoppo è stato eletto Andrea Picchi. Sauro Petrini e Aldo Benedetti, saranno rispettivamente rappresentanti dei giudici di galoppo e trotto. Paolo Rizzi darà il suo contributo per i veterinari e chiudono l’elenco Elio Pautasso, Silvio Toriello, Alessandro Arletti e Pier Luigi D’Angelo per le società di corse. Fin dal giorno in cui il ministro Lollobrigida mi ha assegnato la delega ho voluto confrontarmi con i rappresentanti dell’ippica per ricavarne indicazioni e suggerimenti utili a far ripartire il comparto. Ad ogni incontro mi è stato ripetuto “restituite l’ippica agli ippici” e, in assoluta discontinuità con quanto non fatto in passato, ho voluto esaudire questa legittima richiesta. La consulta nasce esattamente con l’intento di coinvolgere nelle scelte inerenti il proprio futuro i legittimi protagonisti di questo sport appassionante quanto unico. Ora con la pubblicazione dell’elenco degli eletti della consulta, ai quali vanno le mie congratulazioni e auguri di buon lavoro, è finalmente venuto il momento di metterci all’opera, tutti insieme, con l’obiettivo comune di far correre e trionfare l’ippica italiana”.

E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra.

One Reply to “Ippica. Sottosegretario La Pietra, lavoriamo su prelievo delle scommesse e su calendari corse”

  1. Giammichele ha detto:

    Buongiorno. Dalle dichiarazioni presenti si comprende chiaramente che gli istituzionali delegati alle riforme delle scommesse ippiche non ne sanno nulla delle stesse e ascoltano solamente gli addetti ai lavori in malafede e soventissimo con poca competenza. Nel caso in cui volessero VERAMENTE apportare modifiche sostanziali e funzionanti alle scommesse ed al gioco ippico (unico prodotto reale delle corse ippiche, così come avviene in tutto il mondo,tranne in Italia) devono ascoltare gli scommettitori ed i giocatori, perlomeno quelli competenti e io sono, senza tema di smentita, tra costoro. Ho 75 anni e soprattutto non costo NULLA. Vorrei solamente potere scommettere in un ippica “onesta” (termine sconosciuto ad ippici e politici, ma io ci provo lo stesso) e questo è il mio unico tornaconto. Esempio di falsità accettate come verità assolute(solo alcune delle centinaia): 1)Il 22% di prelievo su scommesse sportive.2)Corse truccate e informazioni ad alto livello sembrano del tutto differenti,ma non lo sono e condizionano allo stesso modo l’accettazione del gioco-scommesse, le percentuali di allibraggio e la regolarità delle corse interessate al fenomeno ed anche di quelle che non lo sono.3)La tv deve essere al “servizio” del giocatore-scommettitore che è “IL CLIENTE” che mantiene la filiera quasi in assoluto, così come lo sono gli acquirenti di un telefonino o i clienti di alberghi,ristoranti ecc…(se siete interessati ai volumi ed agli utili che ne conseguono). 4)I giocatori-scommettitori sono rimasti pochi (se eliminiamo gli “informati” o per usare un termine più realistico “i ladroni”, molto-molto pochi), ma la verità è che li hanno distrutti,turlupinati,angariati,truffati,ignorati ecc., così come hanno fatto con i piccoli proprietari e questo l’hanno fatto gli pseudo-ippici stessi. 5)Non è vero che l’ippica vive di sovvenzioni da soli 20 anni, perchè prima era “sovvenzionata” molto molto di più mediante il monopolio delle scommesse, che valeva le attuali sovvenzioni moltiplicate per 20 o 50 volte…..
    PS. Non ho nessuna simpatia per gli istituzionali,i politici sia che affermino di appartenere a destra,centro,sinistra, ma sono certo che imparerebbero sul gioco-scommesse ippico di più, in una mezza giornata con me, che in anni delle loro attuali frequentazioni pseudo-ippiche. Se interessati……..

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