Prospero Freri: un volontario di guerra e un pioniere del paracadutismo

Arte, Cultura & Società

Di

Prospero Freri: un volontario di guerra e un pioniere del paracadutismo

Ruolo di volontario di guerra

Prospero Freri fu un volontario di guerra nella Prima Guerra Mondiale. Si arruolò nell’esercito italiano nel 1912 e, dopo aver conseguito il brevetto di pilota, venne assegnato alla 11ª squadriglia “Farman” di Brescia. Nel corso del conflitto operò su diversi fronti, prendendo parte a numerosi combattimenti aerei e ottenendo una croce di guerra al valor militare.

Date, luogo e contesto generale di nascita

Prospero Freri nacque a Napoli il 18 marzo 1892. Figlio di un funzionario delle ferrovie, trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza in diverse città d’Italia.

Famiglia d’origine

Prospero Freri era figlio di Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e di Maria Rossoni.

Studi e formazione

Prospero Freri frequentò la scuola elementare a Napoli e successivamente si trasferì a Cagliari, dove frequentò l’istituto nautico.

Titoli e benemerenze

Prospero Freri fu decorato con la croce di guerra al valor militare per il suo comportamento eroico durante la Prima Guerra Mondiale.

Servizio militare in pace e/o in guerra

Prospero Freri prestò servizio militare in pace nell’esercito italiano dal 1912 al 1943. Durante la Prima Guerra Mondiale fu pilota di aerei da combattimento e ottenne una croce di guerra al valor militare.

Famiglia propria: moglie e figli

Prospero Freri si sposò con Ersilia Esposito nel 1925. Ebbero due figlie, Maria Luisa e Anna.

Attività professionale

Prospero Freri fu un ingegnere aeronautico. Dopo la Prima Guerra Mondiale si dedicò allo sviluppo del paracadute e brevettò diversi modelli, tra cui il Salvator-A e il Salvator-B.

Attività extraprofessionale

Prospero Freri fu un appassionato sportivo. Praticò il lancio del giavellotto, vincendo il campionato italiano nel 1912, e il nuoto.

Ulteriori attività non professionali o extraprofessionali

Prospero Freri fu un pioniere del paracadutismo. I suoi modelli di paracadute furono adottati dall’aeronautica militare italiana e furono utilizzati in numerose operazioni militari e civili.

Convinzioni politiche e religiose

Prospero Freri non espresse mai pubblicamente le sue convinzioni politiche o religiose.

Data, luogo e contesto generale di morte

Prospero Freri morì a Roma il 16 ottobre 1965.

Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative

Prospero Freri scrisse due libri sul paracadutismo: “Scendono dal cielo…La storia e la pratica del salvataggio aereo” (1930) e “Le meduse del cielo” (1939).

Conclusioni

Prospero Freri fu un uomo di grande talento e coraggio. Il suo lavoro nello sviluppo del paracadute ha contribuito a salvare innumerevoli vite umane.

Fonti:

FRERI, Prospero in “Dizionario Biografico” – Treccani – Treccani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube