Elia Rossi Passavanti: un eroe di guerra e un uomo di Stato

Arte, Cultura & Società

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Elia Rossi Passavanti nacque a Terni il 5 febbraio 1896 da una famiglia di modeste condizioni. Volontario come soldato semplice nella prima guerra mondiale, si distinse in varie azioni per episodi di grande valore.

Nel settembre 1919, a soli 23 anni, fu nominato comandante della guardia pretoriana di Gabriele D’Annunzio a Fiume, dove conobbe e sposò la marchesa Margherita Incisa di Camerana.

Congedato dall’esercito nel 1920, fu eletto deputato e poi podestà di Terni. Nel 1924 fu nominato conte dal re Vittorio Emanuele III.

Con l’entrata dell’Italia in guerra, nel 1940, fu richiamato in servizio e assegnato al comando del reggimento “Genova Cavalleria”. Nel 1941 ottenne la sua seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare per le azioni compiute durante la campagna di Grecia.

Dopo l’8 settembre 1943, Rossi Passavanti partecipò alla lotta contro i tedeschi e agli eventi della Resistenza.

Nel dopoguerra fu reintegrato nella Corte dei Conti, dove raggiunse il grado di generale di brigata di cavalleria.

Morì a Terni il 13 luglio 1985 all’età di 89 anni.

Caratteristiche personali

Elia Rossi Passavanti era un uomo coraggioso, indomito, avventuroso, dedito al proprio dovere fino all’eccesso. Era un eroe non retorico, ferito più volte in guerra, dallo spirito avventuroso, dedito al proprio dovere fino all’eccesso.

Era anche un uomo generoso, serio ed equilibrato, con un gran senso dello Stato.

Convinzioni politiche

Rossi Passavanti fu un fascista convinto, ma anche un uomo di Stato. Non fu un mero esecutore degli ordini di Mussolini, ma cercò sempre di operare nel rispetto della legge e delle istituzioni.

Attività

Nel corso della sua vita, Rossi Passavanti svolse le seguenti attività:

  • Volontario nella prima guerra mondiale (1915-1918)
  • Comandante della guardia pretoriana di Gabriele D’Annunzio a Fiume (1919-1920)
  • Deputato (1924-1926)
  • Podestà di Terni (1927-1929)
  • Comandante del reggimento “Genova Cavalleria” (1940-1943)
  • Partecipante alla lotta contro i tedeschi e agli eventi della Resistenza (1943-1945)
  • Consigliere della Corte dei Conti (1932-1966)
  • Presidente di Sezione della Corte dei Conti (1954-1966)
  • Presidente dell’Associazione Nazionale dell’Arma di Cavalleria (1953)

Onorificenze

Elia Rossi Passavanti fu insignito delle seguenti onorificenze:

  • Medaglia d’Oro al Valor Militare (1918)
  • Medaglia d’Oro al Valor Militare (1941)
  • Grande Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia
  • Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro

Conclusioni

Elia Rossi Passavanti fu un uomo straordinario, che si distinse per il suo coraggio, il suo senso del dovere e la sua dedizione alla patria. La sua vita fu costellata di successi e di riconoscimenti, ma anche di difficoltà e di incomprensioni.

È una figura che merita di essere ricordata e valorizzata, non solo per le sue imprese militari, ma anche per le sue qualità umane e civili.

Fonte:

Storie. L’eroe (fascista) Elia Rossi Passavanti e le due decorazioni al valore nelle guerre mondiali – Barbadillo

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