Umberto Palazzo
Ma in che modo questo interesse infantile per le mammelle si trasforma, nei maschi eterosessuali, in attrazione
erotica?
Secondo i biologi, il seno avrebbe sostituito, nel corso dell’evoluzione, il potere dei glutei: «Prima di
passare alla stazione eretta, la vista dei maschi si posava sui glutei in quando richiamo verso i genitali, posti al di
sotto», spiega la sessuologa Roberta Rossi, della Federazione italiana di sessuologia scientifica.
In pratica, i seni della donna hanno progressivamente acquisito un potenziale erotico trasferendo sul davanti, e quindi in
posizione più visibile ai bipedi, quella stessa funzione precedentemente ricoperta solo da fondoschiena e genitali.
Del resto, che il seno prosperoso e frontale sia una caratteristica necessaria all’attrazione sessuale soltanto
negli uomini lo dimostra il fatto che le femmine dei mammiferi quadrupedi non hanno quasi mai mammelle
evidenti ma esclusivamente capezzoli che accrescono di dimensioni solo al momento dell’allattamento.
Umberto Palazzo
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