In fondo gli elettori che votano per i grossi partiti, compresi quelli che governano attualmente il nostro paese, non sono “il popolo” come spesso sono definiti da politici e giornalisti e opinionisti e via di seguito, ma una piccola parte del popolo.
Non è il popolo che ha votato, tanto per fare un esempio, per la signora della Garbatella, ma una piccola (rispetto a tutto il popolo) parte del popolo. E a mio modesto parere si tratta, senza offesa, dei soliti creduloni, ingenui che abboccano all’amo, nell’illusione sempre vana che le promesse fatte durante la campagna elettorale verranno mantenute, cosa che non avviene mai o avviene solo in minima parte.
Deduzione: le sorti del nostro paese dipendono da una minoranza d’ingenui creduloni. Deduzione tristissima, sconsolante.
Renato Pierri