A Gaetano Cortese il Federico II international Award

Arte, Cultura & Società

Di

Il premio consegnato ieri a Roma all’ambasciatore Cortese durante la presentazione del suo ultimo libro al Circolo degli Esteri

di Goffredo Palmerini

ROMA – È stato presentato ieri sera a Roma, nella splendida cornice del Circolo degli Esteri, in una Sala della Musica ricolma di diplomatici, ospiti e di un qualificato pubblico, il volume “L’Ambasciata d’Italia in India”, ultima fatica dell’Ambasciatore Gaetano Cortese che va ad arricchire la preziosa Collana di sue opere pubblicate dall’Editore Carlo Colombo che documentano le meraviglie artistiche e architettoniche delle sedi di rappresentanza dell’Italia nel mondo.

Nel 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’India lo splendido libro, come gli altri 31 dedicato alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero (di essi 16 sono stati tradotti e pubblicati in diverse lingue), ha dato occasione per un’attenta riflessione sui rapporti tra i due Paesi, iniziata con la testimonianza video da Nuova Delhi dell’Ambasciatore d’Italia, Vincenzo De Luca, cui sono seguiti gli apprezzati interventi del Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente della Sezione bilaterale di Amicizia UIP “Italia-India”, del Prof. Francesco Perfetti, docente di Storia contemporanea alla Luiss, dell’ambasciatore Umberto Vattani, infine dell’ambasciatore Gaetano Cortese, curatore della Collana di opere da lui fondata nel 1999 con l’Editore Carlo Colombo e dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. Carlo Rebecchi, già Capo Redattore responsabile del servizio diplomatico dell’ANSA, ha moderato l’incontro.

 

La manifestazione si è conclusa in bellezza con la consegna all’Ambasciatore Gaetano Cortese del prestigioso premio FEDERICO II INTERNATIONAL AWARD 2024 che il Centro Studi Federico II gli ha conferito quale riconoscimento alla venticinquennale prestigiosa opera di documentazione valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico delle Rappresentanze diplomatiche nel mondo e della storia delle relazioni tra l’Italia ei diversi Paesi trattati nei 32 volumi finora pubblicati dall’Editore Colombo. È stato il presidente del Centro Studi Federico II, Giuseppe Di Franco, a motivare nel suo intervento il conferimento del prestigioso premio all’Amb. Cortese.

 

“Nella qualità di Presidente del Centro Studi Federico II – ha detto Giuseppe Di Franco nel suo intervento – ringrazio l’ambasciatore Gaetano Cortese per l’invito a partecipare a questa manifestazione e ringrazio altresì gli illustri relatori. Il Centro Studi Federico II, oltre ad essere un’istituzione privata senza fini di lucro, ha tra i suoi scopi quello di promuovere i valori della cultura e del dialogo interculturale e multiculturale, di tolleranza e di apertura al mondo, valori questi senza i quali un multilateralismo, necessario per costruire ponti ideali tra i popoli, non potrebbe esistere né funzionare. Il multilateralismo non è solo appannaggio dei diplomatici e dei Governi.

Anche istituzioni culturali come il nostro Centro Studi possono contribuire alla creazione e al mantenimento di un dialogo multilaterale proficuo, nell’ottica di una pacifica cooperazione tra le diverse culture. Ed è per questo che abbiamo interagito e intrattenuto relazioni con istituzioni pubbliche e soggetti privati impegnati ad operare a livello internazionale.

Il Centro Studi – ha aggiunto Di Franco – ha un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Goffredo Palmerini e composto da altre illustri personalità dell’arte, della cultura, del giornalismo e della musica, e si prefigge il raggiungimento di questi fini con un’intensa attività. Quest’anno il nostro tema è quello della Diplomazia Culturale e della Pace nel Mondo che sarà proposto in convegni, incontri e concerti che andremo a realizzare a Roma, Palermo e Bordeaux. Inoltre, nel contesto delle nostre iniziative realizzate in Italia e all’estero con visite istituzionali, abbiamo inteso conferire ad emerite Personalità, le nostre Onorificenze quali il Premio Internazionale Federico II e il Sigillo Federiciano.

 Tanto premesso, oggi, in questa prestigiosa sede, avrò il piacere e l’onore di consegnare, insieme al dr. Palmerini, il Premio Internazionale Federico II all’Ambasciatore Gaetano Cortese, per la sua straordinaria attività saggistica e con l’augurio anche di una futura collaborazione al fine di realizzare insieme iniziative di alto livello. La statuetta in bronzo massiccio, che riproduce l’imperatore Federico II, è stata realizzata in fusione e con il metodo artigianale chiamato “lavorazione a cera persa” dal M° fonditore Domenico Signorello. Consegneremo inoltre il Sigillo Federiciano al Grand’Ufficiale Giovanni Battista Colombo, per i 25 anni della preziosa Collana sulle Ambasciate d’Italia nel mondo.

 Colgo infine l’occasione per presentare in anteprima una nuova onorificenza che il Centro Studi da quest’anno consegnerà a personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, ovvero l’Augustale di Federico II – un’opera d’arte realizzata in ottone dorato dal M° Scultore Mauro Gelardi in collaborazione con il M° fonditore Ettore Machì e rifinita dal M° argentiere Roberto Ventimiglia – che riproduce la moneta aurea fatta coniare da Federico II nel 1231 nelle zecche di Messina e Brindisi, in occasione del clima di rinascita a seguito della pace con il mondo islamico e con il pontefice, e denominata appunto moneta della pace, senza dubbio una delle monete più belle del Medioevo europeo. Per concludere questo breve intervento, cito l’epigrafe riportata sulla tomba di Federico II presso la Cattedrale di Palermo: Se l’onestà, l’intelligenza, le più alte virtù, la saggezza, la buona reputazione e la nobiltà del sangue potessero resistere alla morte, Federico, che qui riposa, non sarebbe morto.”

L’Amb. Cortese ha così commentato dopo la consegna del Premio: “Ringrazio il Centro Studi Federico II e il suo Presidente Giuseppe Di Franco per avermi voluto dedicare questo Riconoscimento, tributato nel 25° anniversario della Collana sulle Rappresentanze diplomatiche d’Italia all’estero. Sono lieto di ricevere il Premio, così prestigioso anche per la significativa attività culturale che il Centro Studi Federico II conduce in Italia e all’estero, per la quale non mancherà la nostra collaborazione. Sono grato inoltre al Presidente del Comitato tecnico scientifico, Goffredo Palmerini, scrittore e giornalista internazionale, anche per la sua ineguagliabile attività di diffusione di articoli e recensioni riguardanti i libri della Collana e le novità editoriali, come questo volume sull’Ambasciata d’Italia in India che oggi abbiamo qui presentato, sul quale tante testate della stampa italiana nel mondo hanno dato un ampio risalto.”

 Il Presidente Giuseppe Di Franco ha quindi consegnato i primi quattro esemplari dell’Augustale al Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, al prof. Francesco Perfetti, all’Ambasciatore Gaetano Cortese, infine all’Ambasciatore Umberto Vattani al quale si deve l’opera di valorizzazione della Farnesina e delle adiacenze con una cospicua dotazione di opere d’arte dei più insigni pittori e scultori italiani, ora riconosciuto come Distretto dell’Arte Contemporanea.

La manifestazione si è conclusa con la consegna del volume “L’Ambasciata d’Italia in India” dell’Amb. Gaetano Cortese a tutto il numeroso pubblico intervenuto, omaggio dell’Editore Carlo Colombo. All’incontro, in rappresentanza dell’Unione Consoli Onorari d’Italia, ha partecipato Mattia Carlin, Vicepresidente dell’UCOI.

 Foto

WA0010 – Foto di gruppo dopo l’evento

WA0012 – Sen. Giulio Terzi e Giuseppe Di Franco

WA0001 – Goffredo Palmerini – Gaetano Cortese – Giuseppe Di Franco

WA0009 – Gruppo con relatori dopo la presentazione del volume

WA0008 – G.Palmerini e G.Di Franco con Sen. Giulio Terzi

WA0007 – Gaetano Cortese, Giuseppe Di Franco, Francesco Perfetti

WA0011 – Roma Circolo degli Esteri

Sala della Musica, panel relatori: Umberto Vattani, Gaetano Cortese, Francesco Perfetti, Giulio Terzi, Carlo Rebecchi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube