Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di E.L., cittadino di Torano Castello

Calabria

Di

di Gaia Bafaro

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di E.L, cittadino di Torano Castello, professionista rispettato in tutta la comunità che, a seguito delle scorse elezioni e della vittoria delle fazione politica avversa, si è trovato vittima di gravi atti di violenza da parte dei sostenitori del Sindaco che è stato appena eletto.
Un fatto grave che ha riguardato non solo la sua famiglia ma anche quella dei sostenitori del candidato che non ha vinto.
L’ aggressione, come racconta E.L, è avvenuta intorno a mezzanotte, un gruppo di giovani ragazzi si è recato ad infastidirlo direttamente presso la sua abitazione iniziando ad utilizzare le mani, il professionista ha cercato di non rispondere con la violenza ma si è trovato scaraventato sotto un auto e con un braccio rotto.
Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza della sua abitazione e da quelle dell’ attività commerciale adiacente.
Ad oggi si tace sull’accaduto e da parte della famiglia dei giovani e del Comune di Torano non si è intrapreso alcun provvedimento per giustificare o scusare questi gravi fatti.
Questo è quanto ci scrive:

Giorno 11 giugno2024 a Torano Castello (Cs), durante la manifestazione per l’ elezione del sindaco Lucio Franco Raimondo i manifestanti hanno innescato un vero e proprio clima di guerriglia, bloccando le strade, assediando le case di diversi cittadini perbene e dei candidati delle altre liste, in particolare del candidato a Sindaco Alfonso Marturano e di tanti professionisti e delle loro famiglie. Il clima di terrore è stato notevole e dopo l’affissione di manifesti diffamatori, insulti, rumori di clacson in piena notte, lancio di sassi e di fuochi pirotecnici, le persone sono state invitate ad uscire ed in alcuni casi aggrediti ed investite con le auto.
Solo l’intervento encomiabile dei Carabinieri di Torano Castello, del Comandante Naccarato, del Maresciallo Bocciori e dei Carabinieri di Rende ha impedito che la situazione, già gravissima, degenerasse.
Nonostante tutto non è pervenuto nessun messaggio di scuse o di presa di distanze da parte del sindaco eletto e dell’amministrazione comunale.
Fatti del genere rappresentano un gravissimo episodio che riguarda molteplici reati di ordine pubblico e politico senza precedenti.

Gaia Bafaro

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