PALERMO – Giovedì 18 luglio 2024 una delegazione del Centro Studi Federico II, rappresentata dal Presidente Giuseppe Di Franco e dal consigliere M° Maria Luisa Macellaro La Franca (pianista e direttrice d’orchestra di livello internazionale) ha fatto visita alla sede del Giornale di Sicilia, il quotidiano più letto nella regione e anche il più antico, fondato il 1° agosto 1863 subito dopo l’arrivo in Sicilia di Giuseppe Garibaldi
Il Centro Studi è reduce dal successo ottenuto a Roma presso il Circolo del Ministero degli Affari esteri, dove il 17 giugno 2024 il Presidente Di Franco, insieme al presidente del Comitato Scientifico Goffredo Palmerini, ha presentato un programma dedicato alla diplomazia culturale internazionale e mostrato in anteprima mondiale la riproduzione dell’Augustale federiciano, la moneta della pace quale nuova onorificenza che il Centro Studi conferisce ad insigni personalità.
In quella occasione l’Augustale è stato consegnato al Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, Presidente Commissione affari esteri del Senato, già Ministro degli Esteri e Ambasciatore a Washington; all’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University; a Francesco Perfetti, Professore Ordinario di Storia contemporanea presso la LUISS Guido Carli; all’Ambasciatore Gaetano Cortese, curatore della prestigiosa collana di volumi sulle residenze e rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo.
In occasione dell’incontro presso la sede del Giornale di Sicilia, il Presidente Di Franco ha portato i saluti del Comitato scientifico del Centro Studi e del suo presidente Goffredo Palmerini. Di Franco si è inoltre soffermato sulla storia dell’Augustale, la preziosa moneta d’oro voluta da Federico II e realizzata dall’orafo messinese Balduino Pagano, successivamente emessa dalle zecche di Messina e Brindisi.
L’incontro è stata una piacevole occasione per consegnare l’Augustale al Direttore responsabile dr. Marco Romano, prima Personalità siciliana a ricevere tale onorificenza, fedele copia dell’originale riprodotta artigianalmente in fusione e in ottone dorato.
Nella foto:
Giuseppe Di Franco, Marco Romano e Maria Luisa Macellaro La Franca