Roghi tossici a Roma Est. Dal passo della lumaca al passo del gambero

Lazio

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Trascrivo solo alcuni dei commenti ormai quasi giornalieri sul Gruppo Facebook del quartiere Colli Aniene a Roma.

“Stamattina alle 3.00 e alle 6.30 dalle finestre si respirava diossina pura. Odore acre di copertoni di ruote bruciati unito a quello di metalli squagliati. Massimiliano Umberti, Presidente IV Municipio, Sabrina Alfonsi, cosa potete fare? Non se ne può più. La notte è un continuo bruciare e noi respiriamo tutto ciò. Stanno aumentando casi di bronchiti asmatiche, patologie polmonari gravi acute e di tumore in tutto il territorio. E’ possibile avere un vostro intervento? Possibile che dopo il caso dei capannoni di San Basilio il problema non esista più e venga messo a tacere tutto? La popolazione è davvero provata Si può richiedere a voi un vostro esposto ai carabinieri di tutela ambientale e un pronto intervento delle autorità, per far istallare dall’Arpa apparati di rilevazione per il controllo delle sostanze inquinanti, nell’area vicino alla tangenziale fino a Ponte Mammolo, al fine di farvi e farci capire cosa siamo costretti a respirare? Grazie”.

“Sono almeno venti anni che vedo succedere questo. Nessuno ha mai fatto nulla, nonostante esposti, denunce e manifestazioni. I campi rom non verranno mai toccati perché fanno paura ai politici”.

“A questo punto è appurato che bruciano tutte le notti. In base a come gira il vento si è colpiti oppure graziati. Adesso basta! Bisogna assolutamente fare qualcosa perché così si rischia la salute”.

 “Massimiliano Umberti, è possibile intervenire in qualche modo? Sono anni che respiriamo questi fumi, ogni notte la stessa storia. Questi fumi sono simbolo del degrado e dell’inciviltà; ci si impegna in molti modi per migliorare ma questa questione, la più importante, viene sempre ignorata e questo è davvero sconcertante in un Paese civile. Questo quartiere è uno specchio per le allodole e una vera e propria condanna per la nostra salute”.

La nuova Amministrazione parla spesso di “cambio di passo”. Io non so se questo cambio ci sia stato per altri problemi, so con certezza che il cambio di passo riguardo alla grave piaga dei roghi tossici nei quartieri di Roma Est, non c’è stato. Sembra, anzi, che dal passo della lumaca si sia passati al passo del gambero.

Renato Pierri 

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