A fare fuoco, prima di uccidersi, è stato un uomo di 67 anni: lui e la moglie erano separati da anni e il figlio, 44 anni, da 30 anni era in sedia a rotelle a causa di un grave incidente
Autore: Marcella Piretti
BOLOGNA – Ha sterminato la sua famiglia e poi si è ucciso: dramma a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, dove un un uomo di 67 anni questa mattina ha ucciso a colpi di pistola l’ex moglie, di 66 anni, e il figlio disabile 44enne. Con la stessa arma, una pistola calibro 22 regolarmente detenuta, si è sparato. La coppia era separata da vent’anni. Insieme gestivano il figlio disabile, rimasto paraplegico dopo un grave incidente in moto avuto all’incirca 30 anni fa. La situazione per la famiglia era di grande difficoltà.
LA STRAGE FORSE IN SERATA
Il delitto è avvenuto nella casa dove vivevano la donna e il figlio, ma l’orario non è ancora stato chiarito: la strage potrebbe essere avvenuta in serata o all’alba. Ieri sera un vicino ha detto di aver sentito alcuni colpi ma di aver creduto che fossero petardi.
I NOMi DEI MORTI
L’uomo, Luciano Turco, ha ucciso il figlio Daniel e la moglie Giuseppina Rocca (detta Pinuccia). A dare l’allarme, intorno alle 9.30, è stato il fratello della donna che ogni mattina andava a trovarla. Quando è entrato in casa ha trovato madre, padre e figlio morti a terra.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it