“Minaccia l’uguaglianza”: la Sardegna impugna l’autonomia differenziata

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“La Sardegna non può tollerare una legge che favorisce le Regioni più ricche”, dice Alessandra Todde, presidente della Regione

Autore: Serena Tropea

CAGLIARI – “La Sardegna impugna l’autonomia differenziata davanti alla Corte Costituzionale, una legge che mina la nostra specialità, che ci danneggia e che rappresenta una minaccia per il principio fondamentale di uguaglianza tra tutti i cittadini. Sono orgogliosa che la Sardegna sia capofila in questa battaglia, in difesa di chi ha di meno e contro la volontà di questo governo di aumentare una disparità inaccettabile tra i territori”. Così Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, commenta la delibera con cui è stata impugnata la legge del governo.
“La Sardegna- aggiunge- non può tollerare una legge che favorisce le Regioni più ricche, a discapito dell’equità e della solidarietà nazionale oltre che delle prerogative costituzionali che ci sono state riconosciute attraverso il nostro Statuto. Stiamo lottando per garantire che ogni sardo e ogni cittadino italiano siano trattati con la stessa dignità e avere le stesse opportunità, ed è nostro dovere opporci a scelte politiche che indeboliscono il nostro Paese, vorrebbero silenziare le Regioni più povere e metterci gli uni contro gli altri”, conclude.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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