(Foto di copertina dal sito di Cms)
MARANO SUL PANARO (Modena) -“Servire al di sopra di ogni interesse personale” e “Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti”: sono i due principi cardine che ispirarono l’avvocato Paul Harris quando nel 1905 a Chicago diede vita al Rotary, un’organizzazione di professionisti con radici nella comunità locale che oggi connette ben 1,2 milioni di soci in tutto il mondo. Un’opportunità per incontrarsi e scambiare idee, instaurare amicizie significative, contraccambiare la propria comunità per quanto ricevuto.
Sono questo spirito e questi valori delle origini, antichi ma anche estremamente attuali, che Elena Salda, imprenditrice e ceo di Cms, l’azienda modenese di Marano sul Panaro leader nella produzione di macchine industriali e nella lavorazione meccanica, ha individuato come fari per l’anno di presidenza 2024-2025 che ha assunto nel Rotary Club di Vignola, Castelfranco, Bazzano, una realtà che ha già tagliato il traguardo dei cinquant’anni.
“Nell’ottica del cambiamento con rispetto alla continuità, vorrei dare spazio alle idee e alle energie dei soci più giovani, sia anagraficamente che come affiliazione al Club, facendo però sempre perno e leva sui senior”, ha affermato Salda presentando il suo programma, in cui ha richiamato anche le parole della presidente del Rotary International in cui si riconosce: “Un modo per apportare cambiamenti positivi è di abbracciare i princìpi di diversità, equità e inclusione all’interno dei club”.
Proprio pensando ai principi guida originali del Rotary e all’impegno per azioni che rendano davvero possibile un cambiamento positivo, per esempio nell’organizzazione socio-economica, Salda ha accolto con grande fervore l’input ad azioni rotaryane a favore delle donne e dell’infanzia. “Un tema che non può che trovare in me una fervida e appassionata sostenitrice- ha affermato- Infatti, sono tante le iniziative, che da anni, nella mia vita professionale e privata, porto avanti sulla strada segnata dal goal numero 5 sulla Parità di genere appunto, dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Assieme alla Commissione progetti abbiamo già identificato alcuni service che, sono certa, avranno un impatto positivo sul territorio e sulle persone e che lasceranno un segno duraturo e sostenibile”. Sarà un anno connotato anche “da una forte attenzione alla convivialità perché sono convinta che questa rimanga il motore del Rotary”, ha aggiunto Salda.
Il Rotary Club di Vignola, Castelfranco, Bazzano, continua, dunque, ad alimentare quella rete solidale internazionale creata dai Club per risolvere alcuni dei problemi più pressanti per l’umanità, non esitando a fare grandi sogni e ad avere obiettivi coraggiosi. Una pagina particolare nella storia dei Rotary è quella scritta dalla lotta contro la polio che risale al 1979, con l’ambizioso obiettivo di immunizzare 6 milioni di bambini nelle Filippine. Oggi, la polio resta endemica solo in due Paesi (Afghanistan e Pakistan) rispetto ai 125 del 1988.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it