a cura di Ester Uggi
Nel cuore della tradizione orafa toscana, conosciuta per la sua antichità e prestigio, spicca Eros Menci un artigiano che ha fatto dell’arte del cesello e dello sbalzo la sua firma distintiva. Nonostante la lunga esperienza e le collaborazioni con grandi nomi della moda e del design, Eros non si definisce un artista, ma piuttosto un uomo che trasforma il metallo seguendo l’ispirazione del momento, con una creatività che scorre libera nella sua testa. La sua carriera iniziò all’età di 16 anni in una fabbrica orafa, un’esperienza che ha acceso in lui la passione innata per la creazione di modelli unici.
Questa passione lo ha portato a collaborare con nomi come Marta Marzotto, Lamborghini e Ducati, ma nonostante il successo, Eros è rimasto fedele al lavoro manuale e alla creazione di pezzi unici. La sua farfalla sbalzata a mano è diventata un simbolo distintivo, ogni esemplare è diverso dall’altro, riflettendo il movimento naturale e l’anima del metallo.
Eros Menci ha rifiutato la produzione in serie per mantenere l’unicità delle sue creazioni, credendo fermamente che ogni pezzo debba essere irripetibile. Oggi, con la chiusura della sua azienda, Eros si dedica alla realizzazione di alta bigiotteria in bronzo, un materiale che considera ideale per le sue proprietà simili all’oro e all’argento. Chi desidera ammirare le sue creazioni può seguire Eros sui social, Facebook “Orecchini Italiani” Instagram “by Eros Menci” dove condivide le sue partecipazioni a fiere e manifestazioni. Anche se si muove meno frequentemente, ogni sua opera continua a riflettere la dedizione di un uomo che vede il metallo non come un semplice materiale, ma come un’opportunità per esprimere la sua inesauribile fantasia.
Eros Menci incarna la tradizione e l’innovazione, un maestro che lavora con le mani e il cuore, creando gioielli che raccontano una storia unica.
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