A deciderlo la federazione sindacale Histadrut dopo il fallimento nella liberazione dei detenuti nella Striscia di Gaza
ROMA – Sciopero generale domani in Israele per denunciare il fallimento nella liberazione degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza: a deciderlo la federazione sindacale Histadrut.
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A chiarire le motivazioni della scelta è stato il capo dell’organizzazione, Arnon Bar-David. La sua convinzione, evidenzia il quotidiano Times of Israel, è che “un accordo è più importante di qualsiasi altra cosa”. Lo sciopero dovrebbe cominciare domani alle sei del mattino. Per ora è stata pianificata solo una giornata di agitazione. “Ebrei vengono assassinati nei tunnel di Gaza” ha detto Bar-David. “Questo è inconcepibile e deve finire”. Il dirigente ha parlato a Tel Aviv dopo un incontro con il forum dei familiari degli ostaggi israeliani sequestrati il 7 ottobre. Sotto accusa, con lo sciopero, le scelte del governo di Benjamin Netanyahu.
PAPA: CESSARE FUOCO, RILASCIARE OSTAGGI, SOCCORRERE GAZA
In mattinata, Papa Francesco, nei saluti dopo la preghiera mariana Angelus, ha fatto “appello affinché non si fermino i negoziati, si cessi subito il fuoco, si rilascino gli ostaggi e si soccorra la popolazione a Gaza dove si stanno diffondendo tante malattie, inclusa la poliomielite”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it