Batteri e Fibre primi nemici della depressione

Ambiente, Natura & Salute

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E’ possibile incrementare la serotonina come fanno gli anti depressivi più usati

Uno studio condotto dagli scienziati del DTU National Food Institute e del Department of Nutrition, Exercise and Sports dell’Università di Copenaghen, indica che quel che mangiamo cambia il comportamento dei nostri batteri intestinali (microbioma), quelli buoni incrementano il triptofano un aminoacido presente nelle proteine che i mammiferi non possono sintetizzare e che è utilizzato dal nostro organismo per produrre, fra l’altro, serotonina, il cosiddetto «ormone della felicità» perché regola molti fattori che determinano il benessere psicofisico e viene incrementata dagli antidepressivi cosiddetti serotoninergici molto usati (prozac, seroxat, eutimil ecc..).Quando mangiamo molte fibre alimentari, i batteri intestinali aiutano a trasformare il triptofano in sostanze salutari; se non mangiamo abbastanza fibre invece, il triptofano può essere convertito in composti dannosi come l’indolo. Gli autori della ricerca ritengono che non vanno più considerati  i batteri intestinali come “buoni” o “cattivi”, ma piuttosto capire come far sì che si comportino bene  per noi.

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