“600 miliardi in 10 anni, cosa è stato fatto? Se non attrezzi il territorio poi l’alluvione arriva”
Autore: Mirko Gabriele Narducci
Duro attacco del ministro della Protezione civile alla Regione Emilia-Romagna: “Diteci cosa è stato fatto con i fondi”. E sull’alluvione del 2023 dice: “È accaduta perchè forse alcune cose che dovevano essere fatte non sono state fatte”
ROMA – “In quest’ultimo decennio l’Emilia-Romagna ha avuto assegnati dai Governi di Roma 594.567.679 euro soltanto per la lotta contro il dissesto idrogeologico. Siamo a oltre mezzo miliardo, se la Regione potesse fare lo sforzo di farci sapere quante di questa risorse sono state spese – spero tutte o quasi – se ci facesse la cortesia di dirci quali sono ancora i territori più vulnerabili, quali sono quelli sui quali bisogna intervenire, in un rapporto di reciproca e leale collaborazione istituzionale noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario”. Lo ha detto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in occasione della conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi sull’emergenza maltempo in Emilia-Romagna.
“Da parte del Mase dal 2013 al 2023 sono stati erogati e messi a disposizione 118 milioni e 285mila euro per quattro interventi superiori ai 10 milioni- ha spiegato Musumeci- Lo stesso Mase per 128 interventi più ridotti ha messo a disposizione dell’Emilia-Romagna 136 milioni e 14mila euro. Il ministero dell’Interno per 446 piccoli interventi, ha messo a disposizione 158 milioni e 956mila euro. Lo stesso ministero dell’Interno, per 38 interventi superiori al milione, ha messo a disposizione della Regione 68 milioni e 74mila euro. Il Dipartimento di Protezione civile ha finanziato 670 interventi nell’ultimo decennio, con 92 milioni e 761mila euro. Il Dipartimento Casa Italia, che è pertinente alla mia delega, ha finanziato 13 interventi per 17 milioni e 225mila euro. Il Mit ha finanziato 13 interventi per 3 milioni e 250mila euro“.
Per il ministro della Protezione civile “non si può sempre chiamare in causa l’alluvione del 2023, che è accaduta perché nel ’22, nel ’21, nel ’20, nel ’19, nel ’18, nel 2010, nel 2000, forse alcune cose che dovevano essere fatte non sono state fatte. Ma non lo dico con un atto polemico, non è un atto d’accusa: è perché se tu non attrezzi il territorio, poi l’alluvione arriva. Le infrastrutture serie e vere si realizzano in 7, 8, 10 anni, e io penso che con oltre mezzo miliardo di euro nell’ultimo decennio soltanto, l’Emilia-Romagna avrà messo in sicurezza una parte importante del territorio- ha concluso Musumeci- Ci si dica quale e qual è quella che ancora rimane scoperta, in modo tale che possiamo programmare per evitare che fra 3, 4, 5 anni debba ripetersi la tragedia delle alluvioni”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it