Già da questo pomeriggio e fino al 22 settembre, Poli è pronta a celebrare la tradizionale Festa di Sant’Eustachio, patrono del piccolo borgo medievale, uno degli eventi più importanti per la valorizzazione della memoria collettiva e per la promozione culturale e turistica del territorio.
La festa, inserita nell’albo delle “Rievocazioni storiche della Regione Lazio”, ha un ricco programma di eventi che coinvolgeranno la cittadinanza, i visitatori e i pellegrini in un percorso di fede, storia e convivialità.
Tra le manifestazioni simbolo della domenica mattina, segnaliamo L’Istituzione della Fiera di Sant’Eustachio, la Conversione di Placido e, quale novità di questa edizione, la cerimonia di Riconoscimento della cittadinanza perpetua ai polesi, da parte della città di Palestrina, in segno di gratitudine per la solidarietà e i servigi prodigati durante la peste del 1656-1657, che imperversò in tanti comuni, lasciando immune dal contagio la popolazione polese.
Le iniziative sono il frutto della ricerca ultratrentennale dell’Associazione culturale “Le Donne del vicolo”, nella preziosa opera di raccolta di documenti d’archivio, di testimonianze e di tradizione orale.
“La Festa di Sant’Eustachio – ha dichiarato il Sindaco Federico Mariani – rappresenta molto più di una celebrazione religiosa. È un momento per riscoprire le nostre radici e per riaffermare i principi di ospitalità e solidarietà che ci definiscono. L’Amministrazione comunale e la comunità sono lieti di accogliere tutti coloro che desiderano condividere con noi questi giorni di festa e questi valori”.
La cerimonia del Riconoscimento della cittadinanza perpetua si terrà domenica 22 settembre alle 12:30 in Piazza Conti, alla presenza del Sindaco di Palestrina, Igino Macchi. Alla manifestazione parteciperanno anche Pierluigi Sanna, Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, Nando Cascioli, Commissario Straordinario della IX Comunità Montana, e altre autorità.
La Festa dell’Ospitalità, prevista per domenica 22 settembre dalle ore 15:30, rappresenta uno dei momenti più suggestivi. Lungo il centro storico e nei vicoli, i polesi offriranno piatti tipici della cucina contadina accompagnati da balli e canti popolari animati dal gruppo folcloristico “Lemarié” e dal gruppo folk “Alla Riversa” di Cave.
Il programma avrà inizio venerdì 20 settembre alle ore 18:00 con il Bando di Sant’Eustachio, seguito dalla proiezione del filmato La leggenda di Placido al Museo del Territorio e un brindisi offerto dall’Amministrazione Comunale.
Sabato 21 settembre, alle ore 07:00, partirà il pellegrinaggio Sulle orme del Santo dal Fontanile de Pummidoro verso il Santuario Mariano di Santa Maria delle Grazie, il più antico Santuario mariano d’Italia e dell’Europa occidentale. Qui si terranno i riti religiosi e il rinnovo del “Patto di Fraternità” tra i Comuni del territorio che guardano il Santuario della Mentorella. La giornata si concluderà in Piazza Conti con la proiezione del filmato N’ pisu leatu, sempre a cura delle “Donne del Vicolo”.
Domenica 22 settembre, a partire dalle ore 09:30, il centro storico di Poli sarà teatro di rappresentazioni legate alla vita del generale romano Placido, dalla sua conversione fino all’istituzione della Fiera di Sant’Eustachio. Alle 10:30, nella Chiesa di San Pietro Apostolo, sarà celebrata la Santa Messa, accompagnata dalla “Schola Cantorum Enrica Turani”. A seguire, il corteo storico sfilerà per le vie del borgo, animato dagli “Sbandieratori e Musici Alfieri del Cardinal Borghese”.