Una serena vita di coppia si avvantaggia sicuramente di una sessualità praticata sino a tarda età, le minacce non mancano soprattutto per l’erezione maschile.
Attraverso la sessualità l’uomo vive in modo profondo il suo rapporto con la donna e realizza pienamente la sua mascolinità, inoltre la sessualità permette all’uomo di vivere tutta una serie di bisogni psicoaffettivi essenziali che ne influenzano qualità di vita e longevità. La salute sessuale è un diritto fondamentale dell’individuo (Organizzazione Mondiale della Sanità 1999) e gli individui affetti da disturbi della funzione sessuale possono accedere ad una appropriata diagnosi e trattamento medico anche se, fisiologicamente, con l’avanzare dell’età, si ha nel maschio un allungamento del tempo di raggiungimento dell’erezione, una riduzione della rigidità peniena e una riduzione del tempo di mantenimento dello stato erettivo.
Rimedi ai deficit erettivi legati all’età venivano ricercati già nell’Antica Grecia e Aristotele consigliava radici di pastinaca, zenzero, ghiande,scalogno e molluschi. Furbescamente i Romani ritenevano che un aiuto considerevole si poteva trovare soprattutto nelle giovani donne tanto che .Marsilio Ficino suggeriva agli uomini di una certa età, di procurarsi una fanciulla giovane, sana, gaia e bella, di suggerne il seno durante la luna piena e di mangiare polvere di seme di finocchio e anice.
Ma il calo di virilità colpiva senza tregua e anche Ovidio si dispera poeticamete dopo un flop con una bellissima donna:
…le mie membra, come toccate dalla gelida cicuta, infingarde fallirono il mio proposito
continuai a giacere come un corpo inerte,un inutile peso
non era ben chiaro se fossi corpo o ombra… ahi, mi vergogno dei miei anni…
Nel diciannovesimo secolo Brown-Sequard, fisiologo francese , all’età di 72 anni, iniettò su se stesso del liquido testicolare di cane e disse di aver recuperato vigore fisico e intellettivo e soprattutto potenza sessuale, tali esperimenti ebbero una grande risonanza e nel 1900 un laboratorio galenico mise in commercio un preparato denominato Spermine (estratto cristallino di seme umano, di cuore e di fegato di vitello e di testicoli di toro).
Attualmente sono disponibili numerosi farmaci nella cura delle disfunzioni sessuali maschili con risultati eccellenti che migliorano la qualità di vita nella coppia, tra i più usati i cosiddetti inibitori della PDE5, più noti come pillola blu, gialla o arancione, che pur nelle loro differenze farmacologiche (velocità di assorbimento gastrico, interferenze alimentari e durata d’azione) sono accomunate dallo stesso meccanismo farmacologico che riesce a dilatare i corpi cavernosi del pene come se fossero dei canotti in cui viene insufflata aria (vedi immagine a lato) ma senza influire su quel desiderio sessuale indispensabile al successo erettivo nell’intimità di coppia.
Umberto Palazzo
Editorialista de Il Corriere Nazionale.net