Il Servizio Sanitario Nazionale: un Bene Comune che tutti dobbiamo proteggere

Ambiente, Natura & Salute

Di

di Rita Caldarelli – Associata FareRete Innovazione BeneComune APS

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rappresenta uno dei pilastri fondamentali del nostro Paese, garantendo a tutti i cittadini l’accesso a cure e servizi sanitari indipendentemente dalle loro condizioni economiche. Tuttavia, negli ultimi anni, il SSN ha subito notevoli pressioni a causa di riduzioni di finanziamenti, chiusure di strutture e carenze di personale. In questo contesto, l’Associazione FareRete Innovazione BeneComune APS, attraverso l’impegno di membri come Rita Caldarelli, si dedica alla promozione del bene comune nel settore della salute, con particolare attenzione alla protezione e al rafforzamento del nostro sistema sanitario. Questo articolo intende evidenziare l’importanza di un’azione collettiva per salvaguardare il SSN e assicurare che continui a svolgere il suo ruolo cruciale per il benessere della collettività.

La riforma sanitaria del 1978 istituì il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e aprì la strada a una gestione dell’assistenza sanitaria basata sui principi di universalità, uguaglianza ed equità per tutti i cittadini che vivono in Italia. Uno dei punti cardine della riforma era la prevenzione primaria e secondaria, demandata alle USL (Unità Sanitarie Locali) oggi ASL, diffuse su tutto il territorio nazionale e con diverse competenze, e agli ospedali diventati successivamente aziende ospedaliere in grado di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) alla popolazione, secondo una concezione di salute intesa non soltanto come bene individuale, ma soprattutto come risorsa della comunità.

Con la riforma viene finalmente rispettato l’articolo 32 della Costituzione, in cui la salute viene definita come diritto fondamentale che garantisce cure mediche anche a coloro che non hanno la possibilità di pagarle. Lo stesso articolo menziona che “è un interesse della collettività”; quindi, la salute è un diritto fondamentale dell’individuo, ma anche interesse della collettività, e se necessario un individuo può essere sottoposto a cure obbligatorie non solo per tutelare sé stesso ma anche per tutelare l’intera collettività.

I principi basilari su cui si fondava la riforma si possono riassumere nei punti seguenti:

  • La centralità della persona/utente/paziente
  • La valorizzazione della professionalità degli operatori sanitari
  • La collaborazione tra i livelli di governo del SSN (Stato, Regioni, Comuni).

Negli ultimi anni, a causa dei continui tagli dei finanziamenti pubblici, delle chiusure di numerosi ospedali, dei tagli dei posti letto e della carenza di personale sanitario per errate programmazioni, i principi basilari del SSN sono naufragati e il SSN è in declino, soprattutto per i servizi della medicina territoriale.

Con un Decreto Ministeriale del 2022, sono state previste le Case di Comunità (CdC), che con un’organizzazione capillare su tutto il territorio permettono la valutazione dei bisogni del paziente e la sua presa in carico, grazie anche alla presenza di diverse figure sanitarie. Nelle CdC è prevista inoltre la presenza di associazioni che possono occuparsi di servizi complementari.

FareRete Innovazione BeneComune APS è un’associazione che lavora per promuovere il bene comune nei settori della salute, dell’ambiente, del lavoro e dell’educazione. Rita Caldarelli, membro attivo dell’associazione, si impegna in particolare per la promozione del bene comune nel settore della salute e del Sistema Sanitario Nazionale, riconoscendo l’importanza di tutelare e rafforzare questo servizio essenziale per il benessere di tutti.

È evidente quanto siano necessarie queste iniziative, soprattutto per la promozione della partecipazione dei pazienti e dei cittadini, con cui costruire la co-progettazione dei servizi di prossimità. Con la presenza dei cittadini sarà possibile costruire interventi mirati a garantire l’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari anche delle fasce della popolazione fragile, il contrasto alle disuguaglianze e la promozione dell’equità.

Solo con l’intervento di tutti i partecipanti – Stato, Regioni, personale sanitario e cittadini – potremo proteggere il SSN.

 

 

Breve Biografia

Rita Caldarelli Stefano

Nata e cresciuta a Monza, laureata all’Università Statale di Milano e Specializzata in Patologia clinica a Pavia. Ricercatrice in ambito microbiologico, dopo uno stage a Manchester e uno a Gulu, in Uganda, ho iniziato a lavorare in laboratori analisi cliniche ed occuparmi di nutrizione.

Ho insegnato Microbiologia all’ Università Milano-Bicocca, oggi invece Biochimica al Corso di laurea in Infermieristica dell› Università Statale di Milano. Sono dipendente dell’ASST Melegnano e Martesana. ‹cittadina attiva›

One Reply to “Il Servizio Sanitario Nazionale: un Bene Comune che tutti dobbiamo proteggere”

  1. Rosapia Farese ha detto:

    Volevo esprimere un sentito ringraziamento a Rita per la sua straordinaria azione di cittadina attiva. Il suo impegno e la sua dedizione sono un esempio per tutti noi. È grazie a persone come lei che possiamo sperare in un futuro migliore, dove la partecipazione e la responsabilità civica sono al centro della nostra comunità.

    Continua così, Rita! La tua voce e le tue azioni sono fondamentali per creare un cambiamento positivo.
    Rosapia Farese

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