Seduzione deriva dal Latino seducere cioè “sviare” vale a dire che un uomo oppure una donna seduce se induce a una relazione dichiarando un amore che non sente.
Una cosiddetta “relazione sentimentale” ha riempito le cronache estive tra gossip e politica mettendo in risalto soprattutto seduzione e potere, la seduzione non è una transazione commerciale ove entrambe le parti sono uguali ma avviene solo se tra i due si crea un certo grado di fiducia. La seduzione è uno sviare , un raggiro ma anche una falsa promessa e a essere «sedotto» nel senso rigoroso, cioè etimologico, del termine, è sempre l ‘uomo; la sua iniziativa attiva si riduce a quella di un avvicinarsi a un campo magnetico, di cui subirà la forza non appena penetrato nell’orbita di esso.
Di fronte all’uomo che desidera , cioè di fronte al puro bisogno sessuale maschile, la donna ha sempre una decisa superiorità. Essa non tanto si dà quanto si fa prendere. La donna seduce scegliendo la sua immagine con un trucco e un abbigliamento ricercato ma anche usando la gestualità, la cosiddetta comunicazione paraverbale : il toccarsi i capelli , il passarsi delicatamente la lingua sulle labbra o anche il grattarsi sensualmente un ginocchio ; un linguaggio non sempre interpretato, tra il gioco e il bisogno della conquista.
Nascono meccanismi inconsci per cui come scrive lo psichiatra sessuologo e fondatore della “Sessoanalisi”, Claude Crèpault :
l’uomo può utilizzare la sessualità per dimostrare a se stesso di essere un “vero uomo”; lo farà attraverso la sua potenza fallica e il dominio la donna sarà più preoccupata per la sua “desiderabilità sessuale”: essere oggetto di desiderio, diventare per il desiderio dell’uomo, un’esigenza quasi vitale
La donna, oltre a costruire attivamente i suoi desideri, tenderà maggiormente a nutrirsi eroticamente del desiderio dell’altro: desiderio di essere guardata,desiderata sessualmente per rafforzare la sua femminilità, ma anche per rendere l’uomo dipendente e sottometterlo.
Le donne desiderabili prendono rapidamente coscienza del loro potere sugli uomini. Seduzione e bellezza sono un potere enorme, come dice con indiscutibile grazia un frammento conservato nelle Anacreontiche:
Ai tori, la natura dava le corna , ai cavalli le unghie,
alle volpi dava velocità, ai leoni una temibile dentatura,
faceva i pesci adatti a nuotare, gli uccelli a volare,
agli uomini il senno , alle donne nulla. Ma ecco
che alle donne invece delle lance , invece degli scudi,
dà la bellezza. E la donna bella vince ferro e fuoco.
Umberto Palazzo
Editorialista de Il CorriereNazionale.net