È un inno al genio femminile il nuovo libro di papa Francesco, “Sei unica”. Gli uomini della Chiesa hanno rimorsi di coscienza nei riguardi delle donne, e specialmente in questi ultimi tempi non fanno altro che farne gli elogi. E così ha fatto papa Francesco.
Si spertica nell’elogiare le donne, ma continua a discriminarle. La Chiesa, infatti, nega loro la possibilità di accedere al sacerdozio, con argomenti che contrastano con la ragione e non trovano nessun fondamento serio nel vangelo. L’unica vera ragione è che non vogliono dividere il potere con le donne. Una donna sacerdote, potrebbe diventare vescovo, cardinale, papa, e questo fa paura agli uomini. Allora qualsiasi elogio nei riguardi delle donne, cela sempre un po’ d’ipocrisia. Siete “uniche”, care donne, “più coraggiose, creative, autorevoli” degli uomini, ma il potere ce lo teniamo stretto noi uomini, meno coraggiosi, meno creativi, meno autorevoli, ma più forti e più prepotenti.
Renato Pierri
