Fino al 6 ottobre, Roma si trasforma in un epicentro di creatività con la XXXIII edizione di Romics, il Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games. Con oltre 70.000 mq espositivi e 350 espositori, un ricco programma di eventi, masterclass, mostre e anteprime, questo evento annuale non è solo una celebrazione del mondo del fumetto, ma anche un punto di riferimento per l’industria culturale e creativa, che attira appassionati, artisti e professionisti da tutto il mondo.
Uno dei momenti più attesi del festival è l’assegnazione dei Romics d’Oro, che quest’anno va a tre figure di spicco: Jim Cornish, Hidetoshi Omori e Giuseppe Palumbo.
Giuseppe Palumbo è un rinomato fumettista italiano, celebre per il suo lavoro su personaggi iconici come Diabolik e Martin Mystère. Il manifesto di Romics 2024, che ritrae Diabolik ed Eva Kant, non solo celebra la loro storia, ma riflette anche la sua lunga carriera di oltre quarant’anni nel genere. Palumbo descrive il legame profondo che lo unisce ai suoi personaggi, rivelando la passione e il tempo che infonde nel suo processo creativo.
Hidetoshi Omori è celebre per il suo ruolo di direttore delle animazioni in opere di grande successo, tra cui Gundam Z e Final Fantasy VII. La mostra “Una vita per l’animazione” offre uno sguardo esclusivo sul suo processo creativo e sulla sua carriera, con una selezione di disegni e illustrazioni che evidenziano l’evoluzione del suo stile.
Jim Cornish, un influente storyboard artist, presenta per la prima volta in Italia “The Director’s Pencil Monkey”. Questa rassegna offre un’immersione nel suo lavoro con registi celebri come Christopher Nolan e Alfonso Cuarón, permettendo al pubblico di apprezzare il suo contributo fondamentale alla narrazione visiva nel cinema contemporaneo.
Romics 33 si caratterizza per una vasta gamma di mostre ed eventi rivolti a visitatori di tutte le età. Oltre alle rassegne dedicate a Palumbo, Omori e Cornish, il festival presenta esposizioni di opere realizzate sia da artisti emergenti che affermati, offrendo una panoramica sulla diversità del mondo del fumetto e dell’animazione.
Il festival non dimentica i più piccoli, con il Romics Kids & Junior, che propone attività ludiche ed educative. Qui, i bambini possono esplorare la loro creatività attraverso laboratori e giochi, avvicinandosi al mondo del fumetto e dell’animazione in modo divertente.
Il World Cosplay Summit celebra la cultura del cosplay, permettendo ai fan di travestirsi e rappresentare i loro personaggi preferiti, creando un’atmosfera vivace e coinvolgente.
In questa edizione, Romics 33 amplia il suo orizzonte includendo nuovi padiglioni con focus dedicati al cinema d’animazione e agli e-sport. Nel padiglione dedicato al cinema d’animazione, per esempio, i visitatori possono assistere a proiezioni esclusive di film d’animazione e partecipare a masterclass che offrono uno sguardo dietro le quinte delle produzioni più famose.
Con l’aumento, poi, della popolarità degli e-sport, il festival include tornei e aree interattive per i fan di giochi competitivi. Queste attività non solo attraggono gli appassionati di videogiochi, ma creano anche un senso di comunità tra i partecipanti.
Secondo Sabrina Perucca, direttrice artistica del festival, “Romics rappresenta un palcoscenico unico per artisti e appassionati. Quest’anno, le masterclass con autori internazionali e le celebrazioni per i classici del passato offrono opportunità di apprendimento e intrattenimento per tutti”.
La musica ha un ruolo centrale, con eventi come il Premio Musicomic, che riconosce gli artisti musicali che contribuiscono a produzioni audiovisive, e il tanto atteso concerto di Cristina D’Avena, un’icona della musica per l’infanzia in Italia.
In collaborazione con la Regione Lazio e la Camera di Commercio di Roma, Romics continua a promuovere l’industria culturale e creativa del territorio, sostenendo artisti emergenti e professionisti. E’ ormai un appuntamento imperdibile per appassionati e addetti ai lavori e rappresenta un punto di riferimento per l’intrattenimento e la cultura pop a livello internazionale.